Giovedì, 12 dicembre 2024 - ore 12.16

PD Lombardia Newsletter # 47 - Una settimana intensa e decisiva

Sta per aprirsi una settimana decisiva martedì 5 gli Stati Uniti sceglieranno il loro nuovo (la loro nuova, ci auguriamo) Presidente

| Scritto da Redazione
 PD Lombardia Newsletter # 47 - Una settimana intensa e decisiva

 

Carissime democratiche, carissimi democratici, 

sta per aprirsi una settimana decisiva, e non soltanto per il futuro nel breve termine: martedì 5 gli Stati Uniti sceglieranno il loro nuovo (la loro nuova, ci auguriamo) Presidente. Sarà un momento così importante che in collaborazione con il gruppo @socialistsanddemocrats del Parlamento europeo - come PD lombardo e insieme al PD di Milano, ai giovani Democratici, ma anche al PD pugliese - abbiamo pensato di organizzare una vera e propria maratona con cui confrontarci insieme ai nostri europarlamentari a Bruxelles e con esperti di politica estera in collegamento da Washington e da New York.

L’appuntamento è per il 5 novembre a Milano al Circolo di Via De Amicis 17 a partire dalle 21.30, e naturalmente anche sui nostri canali social. Vi aspettiamo!

 

Guardando in casa nostra, comunque, gli argomenti di cui occuparsi con la più grande attenzione non mancano. Quello più attuale è la legge di bilancio di destra e Lega. Sta diventando una regola ormai: quanto più un annuncio del Governo viene sparato con il corredo di coriandoli e stelle filanti, tanto più nascoste sono le "sorprese" (gli scherzetti potremmo dire, dati i tempi) che contiene. La manovra non fa eccezione: tagli alla scuola, alla sanità, ai trasporti, ai Comuni: tra i settori vicini alla vita vera delle persone non ce n’è uno che sia stato risparmiato. Il Governo sceglie di fare operazioni di pura cosmesi, costosissime come la trovata dell’Albania, e poi non solo non ha risorse per gli ambiti in cui i cittadini e le cittadine patiscono i maggiori disagi, ma impone addirittura sacrifici pesanti agli Enti Locali. Il risultato è l’indebolimento dell’intero sistema, e le prime crepe a rendersi visibili sono appunto nella sanità, nella scuola e nel trasporto pubblico.

Il dovere della politica è spiegare a tutti l’insostenibilità di questa situazione e l’impatto concreto che essa avrà su famiglie e territori: proprio per consentire la massima diffusione lo faremo online su zoom il prossimo mer. 06/11, dalle 20.30, in un incontro cui parteciperà il Responsabile nazionale Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture del Partito Democratico, Antonio Misiani. 

 

Proprio sul tema del trasporto pubblico voglio dire bravi ai nostri Giovani Democratici che ieri sera, con la loro nuova Segretaria regionale Tiziana Elli (congratulazioni e buon lavoro!) hanno voluto protestare contro Trenord e il quotidiano calvario fatto di cancellazioni, ritardi e disagi cui i pendolari sono quotidianamente costretti.

Quella di Trenord è una situazione che peggiora a vista d’occhio, di giorno in giorno, e c’è un responsabile preciso che si chiama Regione Lombardia: sono della Regione guidata da destra e Lega le scelte di aumentare del 13% il costo dell’abbonamento mentre l’Amministratore delegato di Trenord vede il proprio stipendio aumentare di 600.000 euro l’anno (nessun errore, sono proprio seicentomila) intanto che il numero dei treni soppressi aumenta esponenzialmente e i minuti di ritardo accumulato diventano ore. 

Bravi GD anche per il colore che hanno dato alla loro protesta, parlando di “horror story” proprio nei giorni di Halloween e scegliendo l’ironia per dire a Fontana e soci che questo film del terrore ha stancato e deve finire.

 

Ricorderete poi che avevo segnalato la settimana scorsa l’iniziativa sul fine vita di Palazzo Marino. Una mattinata di lavoro in cui abbiamo mostrato in modo se possibile ancora più intenso come il nostro partito creda nell’approfondimento e nella riflessione.

È anche per questo che poi è stato triste vedere come - nelle due Commissioni Affari istituzionali e Sanità del Consiglio regionale - Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia abbiamo votato compattamente, con l’unica eccezione dell’ex Assessore Giulio Gallera, per non portare nemmeno in discussione la Legge Coscioni, su cui come PD avevamo presentato degli emendamenti, insieme alle altre opposizioni. Lo hanno fatto ancora una volta pretestuosamente, in Commissione, rifiutando dunque persino di discuterne in Aula e rivestendo di burocrazia le decisioni su un tema tanto delicato quanto di assoluta civiltà, del quale più volte la politica è stata investita anche dalla Corte costituzionale.

Come Partito Democratico abbiamo fatto di tutto - e lo sanno bene la nostra Consigliera Carmela Rozza, relatrice di minoranza del progetto di legge, ed Emilio Del Bono, Vicepresidente del Consiglio - per superare le impasse e unire le differenti sensibilità presenti nel Consiglio, ma non c’è stato modo di arginare i distinguo e i pretesti con cui destra e Lega hanno voluto ancora una volta rivestire le loro difficoltà che appaiono quindi tanto più meschine davanti a un tema simile. Ma noi democratici non demordiamo, continueremo.

Prima di chiudere voglio anticipare due inviti. Il primo è a prendere parte all’incontro che terremo online in tema di Pubblica Amministrazione: come dovrebbe essere nella visione del Partito Democratico, aperti naturalmente a contributi e proposte. L’appuntamento è per il prossimo ven. 08/11, alle18.30

Il secondo invito è a mettere fin d’ora in agenda un incontro che terremo il prossimo 15/11 su un tema altrettanto delicato, quello delle dipendenze patologiche e delle strategie con cui affrontare il consumo di sostanze, a quattro anni dall’approvazione del nuovo sistema regionale di intervento. 

Ne parleremo, secondo il programma che trovate qui, nell’incontro “Dipendenze: il danno da ridurre, prevenzione e servizi in una nuova sanità territoriale” che terremo nella Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli, (Milano, Via Filzi 22). Qui il form da compilare per prenotare la vostra partecipazione: https://forms.gle/cDQ93x4VyAzd1SWCA

 

Anche stavolta tanti temi e tanti appuntamenti cui partecipare. Vi aspetto già martedì per le elezioni presidenziali!

Un caro saluto,

Silvia Roggiani  

Segretaria regionale PD lombardo

 

 

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