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Pedemontana Veneta : ONLIT, rocambolesca convenzione per un’opera inutile di Dario Balotta

La concessione della Pedemontana veneta ha perso la sua natura originale non solo perché si tutelano con soldi pubblici gli interessi privati ma perché con gli stessi soldi la Pedemontana sarebbe potuta diventare pubblica ed essere realizzata direttamente da Anas.

| Scritto da Redazione
Pedemontana Veneta : ONLIT, rocambolesca convenzione per un’opera inutile di Dario Balotta

Peccato che proprio come per Pedemontana lombarda la  sovraesposizione di regioni a guida leghista obblighi politicamente il Governo a stare fuori dalla partita e ad accettare rocambolesche convenzioni che tutelano i costruttori ed i concessionari, come in questo caso la Sis. È bene ricordare al governatore Luca Zaia che nei Paesi civili si ricorre al Project Financing per ridurre il peso della spesa pubblica sulle infrastrutture e non per aumentarlo.

In questo caso la Regione si è accollata tutti i rischi d'impresa. In tal modo è venuta  meno la ragione principale per il ricorso al Project Financing: minimizzare le risorse pubbliche impegnate e non far ricadere totalmente l’investimento sulla spesa pubblica.

 Un sistema per certificare il traffico se vuole Zaia lo può trovare: è il mercato finanziario. Lo stesso che non ha fatto nessun prestito perché non crede al rientro della spesa con i pedaggi del traffico.     Dopo gli esempi fallimentari  di Brebemi e Teem  ( le due autostrade lombarde vuote a due anni dalla loro apertura) l'unico che poteva concedere un prestito di 300 milioni alla regione Veneto non poteva che essere la Cassa Depositi e Prestiti (istituto di Credito del Ministero dell’Economia). A rendere ulteriormente antieconomica la realizzazione della Pedemontana c'è la decisione, iniqua,  della regione di accollarsi anche il costo del 22% dell'IVA.

Dario Balotta Presidente ONLIT Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti

Verona 5 giugno 2017

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