Sabato, 04 maggio 2024 - ore 17.24

Pensionati Lombardi dicono basta ai tagli della Lombardia sul welfare.

| Scritto da Redazione
Pensionati Lombardi dicono basta ai tagli della Lombardia sul welfare.

I PENSIONATI LOMBARDI DICONO BASTA, NON SONO SOPPORTABILI ULTERIORI AGGRAVI DI SPESA PER LA TUTELA DELLA SALUTE
La proposta della Regione Lombardia di spalmare in maniera lineare i tagli proposti dalla SPENDING REVIEW del governo Monti su tutte le voci del bilancio della sanità condiziona pesantemente l'erogazione dì tutti i servizi sanitari( ricoveri ospedalieri,cure psichiatriche, cure domiciliari verranno fortemente condizionati). E' la medicina territoriale, ad essere, più di tutti, messa a rischio. L'ADI, l'accesso a domicilio del medico (ADP), le prestazioni rese negli ambulatori per le cure primarie, rischiano di essere decisamente limitate nella loro erogazione ai cittadini lombardi. Un processo che rischia di far aumentare le richieste di intervento dei pronto soccorso ospedalieri, già oggi sovraccarichi. TUTTO CIO' E' DAVVERO INACCETTABILE In relazione, poi, alla contingente situazione stagionale che richiede pronti interventi di prevenzione, quali le vaccinazioni anti-influenzale , riteniamo di avere tutti i diritti di pretendere che Regione Lombardia intervenga con la massima tempestività e con la garanzia che il vaccino “sicuro e certificato” venga reso disponibile gratuitamente; agli aventi diritto, nella quantità necessaria a coprire tutte le persone a rischio che ne facessero richiesta e senza che le stesse debbano affrontare trasferimenti in più sedi per potersi vaccinare. Anche e soprattutto per impedire al virus di avere la possibilità di infettare un maggior numero di persone con un forte effetto moltiplicatore sui casi di malattia. Riteniamo, inoltre, doveroso dover chiedere alle ASL la rassicurazione affinché i tagli alla sanità non influiscano negativamente sulla fornitura delle protesi, degli ausili sanitari, dei farmaci salvavita. Chiediamo infine alle Aziende Ospedaliere la garanzia che i servizi di ricovero, compresi i posti per i sub acuti, siano resi adeguati alle possibili necessità di ricovero per le complicazioni conseguenti alle manifestazioni influenzali. Il Sindacato dei Pensionati CGIL CISL UIL è consapevole delle difficoltà che la crisi economica sta generando, anche per il mancato aggiornamento delle pensioni. Ritiene, allo stesso tempo, che i cittadini hanno diritto ad essere curati da un servizio sanitario nazionale equo-solidale ed universale e che soprattutto la tutela delle persone anziane, fragili e malate, vada assolutamente SALVAGUARDATA. Per questo stiamo vigilando e ci battiamo sin d'ora con tutte le forme democratiche possibili, per ribadire a chiare lettere i principi costituzionalmente garantiti a partire della tutela della SALUTE PER TUTTI I CITTADINI. 30 ottobre 2012

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