Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 16.38

Pescarolo Coldiretti Festa di primavera domani alla fattoria Apiflor

Coldiretti Cremona: ‘bombe di semi’ e incontro con gli animali della fattoria

| Scritto da Redazione
Pescarolo Coldiretti  Festa di primavera domani alla fattoria Apiflor Pescarolo Coldiretti  Festa di primavera domani alla fattoria Apiflor Pescarolo Coldiretti  Festa di primavera domani alla fattoria Apiflor Pescarolo Coldiretti  Festa di primavera domani alla fattoria Apiflor

Domani è “festa di Primavera” alla fattoria didattica Apiflor di  Pescarolo. “Salutiamo l’arrivo della primavera con una speciale domenica di ‘fattoria a porte aperte’, nel pomeriggio dalle ore 15 alle 18 – sottolinea Irene Pavesi, giovane imprenditrice agricola –.  Celebriamo la primavera insieme agli animali della fattoria. Si libereranno le tartarughe nel loro recinto. Si potranno vedere le api che iniziano a lavorare sui fiori: un’occasione per parlare del loro ruolo vitale per l’ambiente e dei buonissimi prodotti dell’apicoltura. Presenteremo i nostri volatili, che approfittando della magnifica luce primaverile producono instancabilmente le loro uova, bianche, marroni, nocciola, piccole, grandi".

Irene, fucina di idee della fattoria, ha coniugato la valenza educativa che da sempre è alla base delle attività di Apiflor con il piacere del gioco e della scoperta tutta dedicata ai bambini, proponendo l’iniziativa “le bombe di semi”.  “Lanciando sul terreno le ‘bombe’ – spiega –, i bambini libereranno la loro energia positiva, diffondendo nel contempo i semi di piante che durante il corso dell’anno fioriranno e saranno cibo gradito per le nostre api”.

“Sottolineiamo con orgoglio il valore delle attività messe in campo dalle nostre fattorie didattiche: proposte originali ed educative, che portano bambini e famiglie a vivere la natura con i suoi ritmi e le sue meraviglie quotidiane – sottolinea Coldiretti Cremona -. Attraverso il gioco e l’incontro si trasmette la passione per la natura, ma anche la conoscenza del quotidiano lavoro dell’agricoltore, e naturalmente tutto il valore del cibo autenticamente italiano, buono e genuino, garantito dagli agricoltori”.  

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