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Premio ITAS del Libro di Montagna 2023. Vince: I Moosbrugger di Monika Helfer

Confermato il trend positivo degli ultimi anni e il successo del concorso letterario di casa ITAS: 147 libri giunti da 73 case editrici, e quest’anno per la prima volta il Premio ITAS sarà protagonista del Salone internazionale del Libro di Torino

| Scritto da Redazione
Premio ITAS del Libro di Montagna 2023. Vince: I Moosbrugger di Monika Helfer

Durante la serata di Premiazione, che si è svolta oggi al Salone di Rappresentanza del Comune di Trento, è stato decretato il vincitore assoluto della 49a edizione del Premio ITAS del Libro di Montagna.

Si tratta di I Moosbrugger di Monika Helfer edito da Keller editore.

Nel libro Monika Helfer racconta la storia della sua famiglia, dalla Prima guerra mondiale ai giorni nostri, ai margini di un paesino in una remota valle delle montagne austriache. I Moosbrugger è un romanzo potente e di rara intensità da scoprire insieme all’autrice, che ci trasporta in un mondo rurale e crudo raccontando dei fardelli che pesano sulla storia di ogni famiglia.

Monika Helfer ha espresso così la soddisfazione per il riconoscimento ricevuto: “ricevo questo premio con gratitudine e lo dedico ai miei Emarginati, alla mia gente che ha vissuto tra le montagne. Avevano a malapena il necessario per sopravvivere e questo non va dimenticato.”

Enrico Brizzi, presidente di Giuria del Premio ITAS ha commentato l’edizione 2023 e ha espresso il suo giudizio sul libro vincitore: “questa edizione è stata molto ricca a livello di partecipazione e varietà di voci. Il libro vincitore mette in scena una storia d’ambientazione alpina che si misura con domande fuori dal tempo, proprie della narrativa classica: chi siamo davvero? E fino a che punto ci hanno forgiati, arricchiti e gravati le nostre radici? Un grande romanzo su una famiglia che vive appartata in un maso fuori mano, i segreti di una donna e i suoi riverberi sulle generazioni a venire, presentato in Italia da un editore trentino contrassegnato da un gusto peculiare per le Terre alte e le loro genti”

Giuseppe Consoli, presidente di ITAS Mutua che dal 1971 promuove l’iniziativa ha commentato: “per partecipazione e riconoscibilità, non posso che apprezzare la continua crescita del nostro Premio che, anche quest’anno, ha confermato come sia fondamentale per una Mutua come ITAS investire in cultura. Un investimento non meramente economico ma in grado di dare una risposta concreta e attuale alla società che in questi ultimi anni ha dimostrato di essere sempre più interessata alle tematiche che il concorso letterario è in grado di valorizzare e diffondere al meglio. Unire passione per la lettura, cultura e possibilità di ampliare il proprio bagaglio di conoscenze rappresentano le direttrici lungo cui si muove da sempre il nostro Premio.”

Questa la motivazione con la quale la giuria ha riconosciuto il valore dell’opera di Monika Helfer:

La giuria ha decretato di assegnare il Premio ITAS del libro di montagna 2023 al libro vincitore della sezione “Vita e storie di montagna”, I Moosbrugger dell’autrice austriaca Monika Helfer, pubblicato nel nostro Paese dall’editore roveretano Keller.

La stampa di lingua germanica, nel salutare l’uscita dell’opera in lingua originale, ha speso parole più che lusinghiere: “Un’opera letteraria di grande qualità”, ha scritto il Tagesspiegel, “Questo libro riesce a trovare un tono davvero speciale”, gli ha fatto eco il Frankfuter Allgemeine Zeitung, e ancora, il Süddeutsche Zeitung: “Non c’è una sola parola superflua e nulla di eccessivo”.

Il valore di questo libro, tanto umile nel suo apparire - per via del formato ridotto e delle sue appena 200 pagine - quanto curato dal punto di vista editoriale, si dispiega alla lettura come una preziosa storia di famiglia che può avere luogo unicamente nelle terre alte, e dalla montagna trae forza e urgenza.

La bellezza e il carattere forte che in città avrebbero fatto la fortuna di nonna Maria, in una valle fuori mano di cento anni fa si traducono in un’arcana maledizione, e questa a sua volta si fa motore di un vortice di dubbi capace di traversare, lento e implacabile, l’orizzonte di tre generazioni.

Con I Moosbrugger, Monica Helfer evoca con grande sensibilità le domande che riguardano le nostre radici: chi siamo davvero? Attraverso quali prove è dovuta passare la nostra gente? E quanto ci ha formati, arricchiti o condannati al turbamento, il luogo che i nostri vecchi hanno chiamato “casa”?

L’autrice si dimostra capace di plasmare tale materia magmatica, resa incandescente dal bisogno di avvicinarsi alla verità, attraverso una prosa asciutta e severa che regala a questo libro ambientato nella fattoria più lontana dal paese, laddove arriva solo una ripida strada di ghiaia, il passo misurato e inesorabile delle tragedie classiche. 

Gli altri vincitori delle rispettive categorie sono:

•        L’ultima grande montagna di Mick Conefrey, Mulatero, per la sezione “Alpinismo e sport di montagna”.

•        Alpinismo facile in Trentino Alto-Adige di Diego Filippi e Fabrizio Rattin, Versante sud, per la sezione “Guide e mappe”.

•        Il grande libro delle Alpi, a cura di Lana Bragin, Stefanel Spiegel, Tobias Weber, Björn Köcher, Slow Food editore, per la sezione “Libri per ragazzi”.

•        FuTurismo. Un accorato appello contro la monocultura turistica di Michil Costa, Raetia, per la sezione “Ricerca e ambiente”.

Vincitore della “Menzione speciale Trentino”:

•          Gli imprudenti. Animi assetati di altezza e di infinito di Silvio Agostini, La Grafica.

Opere segnalate:

- Al passo della montagna, a cura di Claudio Ambrosi, Rodolfo Taiani, Bruno Zanon, SAT e Fondazione Museo storico del Trentino.

- Memorie di terre alte: archeologia di un paesaggio pastorale tra Pasubio e Piccole Dolomiti, a cura di Marco Avanzini e Isabella Salvador, MUSE - Museo delle Scienze di Trento.

Oltre alla premiazione, sono molti gli appuntamenti in programma per questa edizione.

Per il terzo anno consecutivo torna il Convegno organizzato dal Premio ITAS: il 3 maggio dalle ore 10 presso la Sala conferenze Fondazione Caritro si terrà l’incontro “La difficile arte di tradurre le montagne” dove esperti e professionisti del settore analizzeranno i segreti del mestiere di tradurre da molteplici punti di vista.

Come da tradizione si rinnovano anche i consueti appuntamenti di presentazione delle opere vincitrici con gli autori, occasioni preziose di dialogo con il pubblico del Premio ITAS.

  • Presentazione del libro Il grande libro delle Alpi

    domenica 30 aprile alle ore 11, presso T4Future in Piazza Fiera
  • Presentazione del libro I Moosbrugger

    lunedì 1 maggio alle ore 17.30, presso il salotto letterario di Montagnalibri in Piazza Duomo
  • Presentazione del libro FuTurismo. Un accorato appello contro la monocultura turistica

    giovedì 4 maggio alle ore 17.30, presso il salotto letterario di Montagnalibri in Piazza Duomo

Ma la novità più attesa della nuova edizione è quella che vede il Premio ITAS protagonista del Salone internazionale del Libro di Torino, in programma dal 18 al 22 maggio.

Al fianco di Trentino Marketing e Trento Film Festival, il Premio ha dato vita a uno spazio inedito denominato la Sala della Montagna e contribuirà ad animare 5 giorni di appuntamenti per incontrare autori, editori, appassionati di letteratura di montagna.

A Torino saranno presentati i libri protagonisti di questa edizione, oltre a due appuntamenti dedicati alla spettacolarizzazione dal vivo del podcast “Bagliore” e a un grande evento che si terrà in Sala Olimpica: Una guida per non perdersi (o per ritrovarsi), un dialogo a più voci sull’inaspettata realtà delle raccolte di itinerari per la montagna, con Leonardo Bizzaro, Enrico Brizzi, Roberto Capucciati, Andrea Greci, Maurizio Zanolla “Manolo”.

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