Sabato, 27 luglio 2024 - ore 03.49

Premio Letterario 2021 ''Paolo BRIANZI'' 7° Edizione

La CONFARTIGIANATO e l’ANAP-ANCOS di Cremona, con la collaborazione di Rosa Maria e Paola Brianzi, INDICONO la settima edizione del ''Premio Letterario Paolo Brianzi (1887-1965)'', promosso col nome e nel ricordo del noto veterinario di fama internazionale, studioso della razza canina dello ''spinone italiano'', ed altresì stimato nel contado cremonese quale raccoglitore di proverbi del dialetto locale

| Scritto da Redazione
Premio Letterario 2021 ''Paolo BRIANZI'' 7° Edizione

Il Concorso letterario quest’anno, vive ancora dell’epoca infausta della spaventosa epidemia del Covid 19, con tutti i problemi sanitari, economici, relazionali che essa si è trascinata e si sta trascinando con sé nel panorama nazionale e del mondo. Da qui, la scelta fatta sui proverbi di riferimento per il concorso di poesia e prosa nel ricordo del veterinario di fama europea Paolo Brianzi, il quale fu un sensibile ed indefesso raccoglitore dei moti della saggezza popolare in lingua vernacola cremonese. Questi adagi della tradizione locale furono portati sulla pagina scritta con l’indimenticabile volume “Proverbi cremonesi di campagna e di città”. Dal buonsenso seminato da tali massime è possibile trarre ancor oggi costatazioni, orientamenti e consigli riferiti alla difficile situazione di fatto, comprensiva di moti emozionali così come di riferimenti riguardanti i vari sussidi e “ristori” messi in campo dalle autorità governative e regionali.

I proverbi sono i seguenti:

La vìgna sèensa pàal la stà mìia in pée. La vigna senza pali non sta in piedi. Come dire che per ogni opera occorrono determinati sussidi e indispensabili punti di appoggio.

El Signùur el dìis: “Jütete, che mé te jütaròo” Il Signore dice: ”Aiutati che ti aiuterò!”. Non aspettare dunque la manna dal cielo, ma comportati bene, rispettando le disposizioni di salvaguardia con l’uso delle mascherine, il rispetto delle distanze di sicurezza e con il puntuale lavaggio delle mani.

Bišügna saràa la stàla prima ch’i ròba i bòo. Bisogna chiudere la stalla prima che rubino i buoi, che vale come metaforica ma chiara avvertenza ad essere previdenti.

Mèi südàa che tùser. Meglio sudare che tossire. Ma detto proverbio è riferibile nella versione di una metafora pure ai sacrifici che si devono fare per uscire dalla pandemia, con la prospettiva opposta, senza dette ristrettezze, di doverla subire ancora a lungo. “Meglio la puntura di un vaccino, che il pericolo di una contaminazione...”.

 

 

Regolamento generale per la partecipazione

Il bando letterario di prosa e di poesia è aperto gratuitamente a tutti gli scrittori e poeti, ed in particolare agli allievi della classe 5^ della scuola primaria, delle classi della scuola secondaria di 1° e di 2° grado, ai giovani e agli adulti, senza limiti d’età, attraverso l’uso della lingua italiana e delle lingue vernacolari locali (cremonese, cremasco, casalasco, soresinese, ecc.). Così pure è aperto a chi scrive nei vari dialetti del Belpaese, purché sia allegata nell’invio la traduzione in italiano.

2. Gli elaborati dovranno essere inediti, non superanti una cartella dattiloscritta, o scritti anche a mano purché siano facilmente leggibili su un foglio in A/4 in bella scrittura.

3. La tematica da cui trarre ispirazione è la convivenza con la pandemia e i gesti necessari per uscirne indenni dal nefasto pericolo.

4. Nell’accoglimento degli elaborati si terrà conto della data del timbro postale impresso entro il 30 giugno 2021, oppure, per email all’indirizzo sotto riportato, entro tale data.

5. Inviare gli elaborati alla segreteria del Concorso letterario “Paolo Brianzi 2018”, presso l’Associazione Artigiani della provincia di Cremona (referente culturale Vittorio PELLEGRI), via Rosario 5, 26100 Cremona.

6. Contatti telefonici: 333.3315502 email: concordia.psg@fastpiu.it

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