Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 07.40

Protesta incontro prof. Garattini

| Scritto da Redazione
Protesta incontro prof. Garattini

Buongiorno, scrivo in merito all’incontro con il professor Garattini di venerdì 05/04/13. Sono informato del fatto che il professore utilizza animali da laboratorio, quindi esseri viventi senzienti, ai fini di quella che viene chiamata “ricerca scientifica”. Questa “ricerca” sfrutta  crudelmente animali ed è un metodo non scientifico e non predittivo per l’uomo, come messo in luce sempre più da ricercatori e scienziati di fama nazionale e internazionale, che di conseguenza sviluppano metodi sostitutivi. Ovviamente dietro a tutto ciò c’è il Dio Denaro che sono certo consentirà a questo professore di predicare con un sentimento molto più intenso rispetto allo spirito del portare salute agli altri esseri umani. Come recentemente si è visto dall’allevamento Green Hill di Montichiari, ora sotto sequestro, le metodologie per allevare animali da laboratorio sono tutt’altro che scientifiche. Gli standard igienico sanitari vengono abbassati in un modo esasperato, la zona asettica e la zona settica sono separate da divisorie non a norma, le temperature dei capannoni non sono autoregolate, la vestizione del personale avviene in luoghi settici che vanno poi ad inquinare le aree così dette asettiche, ogni animale ha perciò una storia clinica diversa dall’altro, data dalle diverse condizioni di vita a cui è sottoposto. Quindi come si può analizzare scientificamente le reazioni di uno o dell’altro esemplare ad un farmaco se non si ha un comune denominatore? Dov’è l’oggettività in tutto questo? E perché i medicinali veterinari sono diversi da quelli per uso umano, mentre per testare quelli per uso umano vengono utilizzati gli animali? E’ forse questo uno dei motivi per il quale alla fine dei “bugiardini” che troviamo in ogni medicinale troviamo l’avvertenza della casa che dice in soldoni: il prodotto è stato testato secondo la norma vigente (cavie animali, cavie umane sane, cavie umane malate), ma se poi state male o non guarite, siete stati avvertiti..”
Chiedo quindi a organizzatori, patrocinatori, sponsor e giornali di smetterla di investire in questa FALSA ricerca che provoca solo sofferenza a chi non si può difendere, ma di promuovere la VERA ricerca scientifica con metodi all’avanguardia.

Cordiali saluti
Simone
whitepirate@virgilio.it

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