200 e più ristoranti, osterie, trattorie, bistrot, birrifici, circoli, caffè e chioschi a km zero e con l’orto, che utilizzano prodotti locali e biologici, biodiversi e solidali, che rispettano l’ambiente, le persone e il loro lavoro.
Esce per Altreconomia edizioni la guida "Il gambero equo".
Una novità assoluta: 200 e più ristoranti, osterie, trattorie, bistrot, birrifici, circoli, caffè e chioschi a km zero e con l’orto, che utilizzano prodotti bio e locali, solidali e biodiversi, che rispettano l’ambiente, le persone e il loro lavoro.
“Il gambero equo” è un libro con ingredienti unici.
È infatti la prima guida che censisce e racconta i “ristoranti con l’anima” in Italia: locali che scelgono di far entrare in cucina i prodotti biologici, quelli dell’orto, di produzione locale, a filiera corta, del commercio equo e solidale, vegetariani e vegani, artigianali, legati alla biodiversità o a Presìdi Slow food, “resistenti” alla mafia o frutto del lavoro di cooperative sociali.
I piatti dei loro menù sono capolavori del gusto e del giusto: solari come un abbinamento tra una pasta di grano antico Senatore Cappelli e il vino Centopassi delle terre confiscate alla mafia. Ma l'eccellenza gastronomica non è l'unica. Dal cappello del cuoco compare per magia la dignità del lavoro di persone disabili, il rispetto dell’ambiente e dei viventi, il valore della tradizione, l’uso di energie rinnovabili, il rifiuto di ogni spreco, la partecipazione alla rete dell’economia solidale.
La cucina equa è presente in tutta Italia, isole comprese.
I 200 locali -dal raffinato bistrot alla popolare osteria- rappresentano cucine locali di memoria contadina che perpetuano la biodiversità, cooperative sociali che inseriscono al lavoro persone in difficoltà e promuovono il turismo responsabile, circoli e progetti che accostano cibo e cultura, locali -vegetariani e vegani- che fanno una scelta quanto più possibile “senza crudeltà” e molti altri che hanno tra i fornitori il commercio equo, i produttori biologici, le produzioni “carcerarie”.
Le schede dei locali -organizzate per Regione- raccontano non solo il loro menù, l'ambiente, il servizio, ma anche la storia e le passioni dei titolari, e mettono in evidenza -a colpo d'cchio, grazie ai simboli- quali sono "le anime" del locale. Sono chiaramente indicati anche il prezzo medio, le persone di riferimento, i contatti.
“Il gambero equo. Guida conviviale ai locali con l’anima: 200 e più cucine a km zero e con l’orto, prodotti locali e biologici, biodiversi e solidali, che rispettano l’ambiente, le persone e il loro lavoro”, 160 pagine, 10,00 euro, in libreria da aprile 2012.
L’autore, Umberto Di Maria è abile cuoco e viaggiatore a piede libero, di professione giornalista. Si è occupato di progetti editoriali sociali e di turismo di comunità. Fra i fondatori di “Fa’ la cosa giusta!” e del movimento di critica al turismo.
