Equo Garantito, la principale organizzazione di commercio equo e solidale in Italia, invita i propri soci, ma anche tutti quelli che sostengono le idee e gli obiettivi del commercio equo e solidale, ad andare a votare SÌ al prossimo referendum del 17 aprile, poiché la battaglia contro lo sfruttamento incondizionato delle risorse naturali, tra cui il petrolio, non è solo italiana, ma anzi riguarda molto spesso i Paesi del sud del mondo con cui Equo Garantito si trova quotidianamente a lavorare e collaborare.
In molti di questi Paesi, infatti, l’accaparramento di terra per lo sfruttamento energetico attraverso l’estrazione di risorse naturali quali petrolio, gas e molto altro da parte di grandi multinazionali e imprese, è all’ordine del giorno. Questo processo minaccia, nella maggior parte dei casi, l’ambiente, il territorio e la capacità di utilizzare le proprie risorse per produrre beni a scopi alimentari e non solo. Anche in Italia, serve un cambio di direzione riguardo l’utilizzo dell’energia fossile, ponendo l’attenzione su modelli energetici che promuovano lo sviluppo sostenibile dei territori, salvaguardando la qualità della vita di tutti gli esseri viventi e delle risorse naturali nazionali. Questa occasione referendaria può avviare un nuovo percorso di riflessione sul tema e porre la questione energetica al centro dell’agenda politica italiana.
Per maggiori informazioni sulla campagna e sui materiali da scaricare è possibile visitare il sito www.fermaletrivelle.it.
Referendum contro le trivelle, il fair trade invita a votare SÌ il 17 aprile
Solo così si potranno tutelare le coste italiane e l’ambiente marittimo
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