Regione Lombardia contro le comunità energetiche. Degli Angeli (M5S)
“Incapacità cronica di visione, non possiamo aspettare che ci arrivino fra dieci anni”
“Anche quest’oggi la visione del centro Destra si è dimostrata miope e in antitesi agli interessi dei cittadini. Spiace vedere come, nell’ambito della discussione sul pdl Semplificazioni, la maggioranza abbia bocciato le proposte del Movimento Cinque Stelle in materia di comunità energetiche, sostenibilità e fonti rinnovabili. Così Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia.
Aggiunge il consigliere: “Ancora una volta il centro Destra, che governa Regione Lombardia, ha confermato tutta la propria incapacità di visione, in materia di energia e fonti rinnovabili. Probabilmente ci arriveranno fra dieci anni, come successo con il fotovoltaico. Il punto, però, è che ora non abbiamo più tempo per aspettare che aprano gli occhi”.
Alcuni consiglieri M5s, durante la discussione in aula di quest’oggi, martedì 10 maggio, avevano presentato tre proposte per favorire lo sviluppo delle comunità energetiche sul territorio lombardo. Spiega Degli Angeli: “Ricordiamo che le comunità energetiche sono la risposta più immediata all’abbattimento dei costi dell’energia in bolletta e un passo concreto verso l’indipendenza energetica e verso un futuro sostenibile. Abbiamo chiesto di adeguare le linee guida regionali per l'autorizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili. Di sollecitare il Governo ad una definizione di sistema agro-fotovoltaico, nonché ad emanare i criteri e principi per l’individuazione delle aree idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili. E infine di determinare le modalità per individuare le cabine primarie necessarie all’implementazione delle comunità energetiche, al fine di supportare cittadini ed Enti locali, nonché favorire il raggiungimento degli obiettivi fissati di decarbonizzazione. Purtroppo - conclude Degli Angeli - contraddicendo ogni logica, la maggioranza ha bocciato le nostre proposte”.