Risoluzione del Movimento 5 Stelle per salvaguardare i lavoratori Alcatel-Lucent

Alcatel-Lucent, l’ennesima eccellenza italiana in crisi, dopo essere stata acquisita dalla Nokia, a maggio potrebbe licenziare 43 dipendenti del sito di Vimercate, attualmente in cassa integrazione. Non solo: nei progetti del colosso finlandese, vi è anche la possibile esternalizzazione dello stabilimento di Trieste con le prevedibili conseguenze negative per i circa 400 occupati del sito.

«Abbiamo depositato una risoluzione che chiede al Governo l’impegno di promuovere, nel più breve tempo possibile, un tavolo di confronto sulla questione Alcatel-Lucent, per salvaguardare il futuro dei lavoratori degli stabilimenti di Vimercate e Trieste»: così Davide Tripiedi, Deputato del Movimento 5 Stelle, primo firmatario dell’atto parlamentare. «È inaccettabile continuare a vedere eccellenze italiane svendute ad aziende straniere, cadere in crisi. E ancor più inaccettabile è veder pagare sempre gli ultimi, ovvero i lavoratori».

Proprio nella giornata di ieri, Tripiedi ha avuto modo di incontrare i lavoratori Alcatel-Lucent fuori da Palazzo Montecitorio, nella manifestazione organizzata dai sindacati. «Sanno di essere dei dipendenti con capacità uniche nel loro campo, e proprio per questo non si capacitano di dover perdere il posto di lavoro. Il Governo ha il dovere di porre la massima attenzione nei loro confronti e di tutelare il loro futuro».