Sanità e disuguaglianze . Riuscito incontro in sala Zanoni con Paolo Bodini di Liberi e Uguali
Di grande interesse l'incontro di Liberi e Uguali in sala Zanoni a Cremona sul tema "Sanita' e disuguaglianze".
Paolo Bodini ha mostrato un quadro internazionale ricco di dati che dimostrano come la salute e la speranza di vita crescano con l'aumento del benessere, del reddito, dell'istruzione, dell'abitazione e dell'accesso ai servizi. Ha fatto scalpore sui media che a Glasgow, tra due quartieri della stessa citta', sia stato rilevato un differenziale di ben 28 anni di speranza di vita: il fatto e' che uno dei due quartieri e' degradato e abitato da poveri ed emarginati urbani. Secondo le ricerche sociali piu' rigorose - ha continuato Bodini - una buona organizzazione sanitaria puo' incidere sulla salute al massimo per un 30%, come in Canada. Il resto dipende dalle condizioni sociali, ambientali, alimentari e culturali: ecco perche' la salute e' un formidabile indicatore delle disuguaglianze. Chi ha meno in ricchezza, chi vive in zone degradate, chi ha un lavoro malpagato si ammala di piu' e vive di meno.