Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 20.57

Verso il PD non sono rancoroso , solo alcune critiche legittime di Paolo Bodini (Liberi e Uguali)

Egregio direttore, rispondo volentieri alla cortese lettrice, signora Gina Giugni, che mi ha interpellato tramite questa rubrica.

| Scritto da Redazione
Verso il PD non sono rancoroso , solo alcune critiche legittime di Paolo Bodini (Liberi e Uguali)

Verso il PD non sono rancoroso , solo alcune critiche legittime di Paolo Bodini (Liberi e Uguali)

Egregio direttore, rispondo volentieri alla cortese lettrice, signora Gina Giugni, che mi ha interpellato tramite questa rubrica.

Confermo che quanto ho scritto, dopo essermi documentato sui contenuti de ll’accordo, rappresenta il mio pensiero. Pur essendovi anche aspetti positivi nell’accordo, ritengo (come del resto la CGIL) che venir meno a determinati principi e creare precedenti sia sbagliato e pericoloso. Dire cosa avrei detto o fatto al posto del Sindaco Galimberti mi sembrerebbe sbagliato perché ciascuno nel ruolo che riveste si prende, nel tempo dato, le sue responsabilità.

Il ruolo istituzionale certamente e, in parte giustamente, induce spesso ad assumere posizioni più diplomatiche. Ma Democrazia è libertà di opinioni. Vorrei però tranquillizzarla e informarla su due punti:

1) Non ho nessun motivo di ritorsione nei confronti del PD. Le mie critiche e i miei sentimenti li ho espressi nella lettera che a suo tempo ho scritto agli amici del PD e che ho reso pubblica. In essa specificavo le ragioni del mio dissenso rispetto alle politiche renziane (posizione che ho peraltro più volte espresso nelle assemblee pubbliche  cui ho regolarmente partecipato), dichiarando altresì che mi auguravo (e tuttora mi auguro) che si possa presto tornare a collaborare e anche a riunirsi in un unico movimento, se e quando il PD ritroverà le ragioni delle sue origini. Ho partecipato alla nascita di questo partito con entusiasmo e l’ho sostenuto con lealtà finoa quando ho(politicamente)potuto.

2) Per quanto riguardai ‘vari incarichi e onori’ di cui avrei usufruito, le ricordo che il Partito Democratico nasce nell’ottobre del 2007, quando io ero senatore, eletto come indipendente nella lista dei Democratici di Sinistra nella primavera del 2006. In precedenza ero stato Sindaco di Cremona, sempre come indipendente alla guida di una coalizione saldamente di centrosinistra. Il PD è stato il primo partito cui mi sono iscritto nella mia vita. Nel 2008, alle elezioni anticipate, le scelte delle candidature caddero su Luciano Pizzetti e Cinzia Fontana (per la prima volta si applicava la norma interna dell’alternanza di genere). Da allora sono stato semplicemente membro della Assemblea provinciale, senza altri incarichi nè responsabilità.

Paolo Bodini (Liberi e Uguali)

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