Santa Lucia sul Po...e non solo
<<La santa giunge, e stanca per il viaggio si ferma a parlare un po’ con i genitori, mentre mangia qualche boccone del cibo preparato apposta per lei in un piatto: di solito pane e salame. Anche l’asinello, nel frattempo, si rifocilla: per esso viene riservata una manciata di fieno o di erba, una minima quantità di farina gialla ed una scodella d’acqua. La santa s’informa se i bambini di casa sono stati buoni durante l’anno: se la risposta è positiva, lascia in casa i regali, se no solo cenere e carboni. Prima, però, si reca in camera da letto, presso i lettini, e controlla che i piccoli dormano: se li trova con gli occhi aperti, butta contro di loro sabbia di Po e scappa senza lasciar nulla>>.
Carissime amiche e carissimi amici.
Sta arrivando il Natale. Siamo tutti più buoni e più felici anche e sopratutto perchè prima del Natale arriva la festa più cara a tutti i bambini della bassa. SANTA LUCIA!!!!!!!! con il suo carico di doni e di magia.
Ma dove e quando è nata la tradizione di Santa Lucia. E' buona o cattiva? Che rapporto ha con la nostra cultura contadina, con la religione cattolica, con le antiche credenze pagane?
Per discutere di questo abbiamo pensato di organizzare
Venerdì 13 Dicembre
Santa Lucia e Giornata nazionale della "Rete italiana di cultura popolare"
ore 19.00
Per l'occasione Amilcare Acerbi di Favoleinfesta presenterà “Le O di Po” un programma per scuole, biblioteche, famiglie e associazioni.
A seguire, alle ore 20.30, "Vuoi mettere un cacio a cena?"
Una cena diversa dal solito, una degustazione a base di formaggi in collaborazione con "Carla Formaggi" di Monticelli d'Ongina che ci presenterà come solo lei sa fare il seguente e mirabolante Menù:
ANTIPASTI
Caprini speziati; Raspadura; Crostino ricotta e noci
PRIMO
Risotto alla parmigiana in cestini di grana
PIATTO DI CASA MIA
Ribiola; Cacio del Po; Grana
PIATTO DI PECORINI AFFINATI
Il sardo; Alle pere; Alle vinacce
PIATTO DI ZOLA
Gorgonzola dolce; Zola ai frutti di bosco
DOLCE
Torta di ricotta e cioccolato
Il tutto, come sempre, a soli € 25 !!!!
Sabato 13 Dicembre
una serata Folk da non perdere con i
Domo Emigrantes
Il noto gruppo lodigiano dei DOMO EMIGRANTES nasce nel 2009 dall'incontro di tre giovani con la passione comune per la musica popolare del Sud Italia e per le tradizioni musicali di tutto il mondo. Dopo varie esperienze di collaborazione sia a livello locale che internazionale, i tre musicisti decidono infatti di dar vita al progetto Domo Emigrantes con lo scopo di promuovere le tradizioni popolari, arricchendole con elementi etnici e arrangiamenti originali.
Il repertorio comprende sia canti popolari di Sicilia, Puglia, Campania, Calabria, sia danze folkloriche come tarantelle, pizziche, tammurriate; l’organico viene spesso arricchito col violino di Donato Pugliese, il saz e le percussioni di AshtiAbdo e l’apporto di altri musicisti e strumenti (contrabbasso, flauto, clarinetto, sax). I Domo Emigrantes hanno tenuto vari concerti in luoghi suggestivi (fra i quali il museo Poldi Pezzoli di Milano e il borgo medievale di Vigoleno), preso parte a numerosi eventi culturali (Elogio della lingua e dei linguaggi a Pavia, Cesena in folk, Festival dell’emigrazione a Compiano, Appennino folk festival, Ribalta Sanremo, Fek festival a Pedavena, Isola folk a Suisio) e partecipato a diversi festival internazionali (in Francia, Russia, Moldova, Lituania), riscuotendo sempre grande successo grazie all’impatto emotivo della loro musica, che coinvolge il pubblico e affascina i cultori di musica popolare.
Per info e prenotazioni:
0523/827781
