Poiché non è certamente il personale Ata a determinare l’eventuale chiusura della scuola al sabato (né al Racchetti-Da Vinci né altrove), ci chiediamo sulla base di quali dati si sia potuto affermare ciò. È bene dunque precisare che la scelta viene effettuata dal Consiglio di istituto che delibera sull’orario settimanale delle lezioni, sull’orario di inizio e di fine delle lezioni giornaliere, compresa la settimana corta, tenuto conto delle necessità organizzative interne ed esterne (come ad esempio i trasporti ed il servizio mensa, ove esistente, esperite tutte le possibili azioni di coordinamento con gli enti e le società locali). Nessun altro ha potere decisionale. Circa le specifiche, e circostanziate, accuse espresse sul personale ATA dipendente del Racchetti- Da Vinci (giocare a carte con il pc, fumare, chattare, scaldare la sedia ecc) suggeriamo di denunciare, se tale è la verità e ‘prova provata ’, al dirigente scolastico i dipendenti lavativi. Il dirigente ha infatti tutti gli strumenti a disposizione per poter procedere alle eventuali sanzioni del caso. Noi che il personale Ata lo conosciamo, diciamo invece che i dipendenti della scuola statale svolgono il loro lavoro con professionalità, con competenza e anche con dedizione! Nonostante i pesanti tagli subiti negli ultimi anni, nonostante questo governo, così come i precedenti, abbia scelto di disinvestire su tali figure, il personale Ata continua ad essere la ‘seconda gamba’ della Scuola dell’Autonomia e a garantire i servizi di supporto alla didattica a tutti i livelli. Superiamo i luoghi comuni e dedichiamo invece un po’ del nostro tempo a capire meglio come funziona la scuola e chi la fa funzionare nonostante tutto. Questo si lo dobbiamo ai nostri studenti!
Laura Valenti (segretario generale per la segreteria Flc Cgil Cremona)