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Serena Andrea propone al consiglio comunale di Pianengo un minuto di silenzio in memoria di Soumaila Sacko

Il colore degli sfruttati Propongo un minuto di silenzio in memoria del sindacalista USB Soumaila Sacko barbaramente ucciso nella piana di Gioia Tauro il 2.6.2018, un’uccisione che ha solo un colore, quello unificante e indefinito del popolo degli sfruttati.

| Scritto da Redazione
Serena Andrea propone al consiglio comunale di Pianengo un minuto di silenzio in memoria di Soumaila Sacko

Serena Andrea propone al consiglio comunale di Pianengo un minuto di silenzio in memoria di Soumaila Sacko

Il colore degli sfruttati Propongo un minuto di silenzio in memoria del sindacalista  USB Soumaila Sacko barbaramente ucciso nella piana di Gioia Tauro il 2.6.2018, un’uccisione che ha solo un colore, quello unificante e indefinito del popolo degli sfruttati.

Questo sindacalista si batteva appunto contro lo sfruttamento dei braccianti agricoli, pagati 3 euro l’ora, vivendo in baracche su cui lui stava provando a intervenire e ripararle, portandovi una lamiera che meglio li riparasse dalle intemperie.

Questo sindacalista si ribellava in una terra dove lo sfruttamento dei braccianti, il caporalato e l’assenza di diritti è sotto gli occhi di tutti, quei lavoratori  sono li nei terreni tutti i giorni sotto il sole e la notte nelle baraccopoli, pure l’aver fatto una legge contro il caporalato non ha stroncato una evidente ingiustizia su cui a lucrare sono grandi proprietari terrieri e la mafia, mentre lo stato che dovrebbe applicare la legge e fare controlli è troppo assente e l’informazione spesso silente o parziale.

Questa purtroppo è una piaga antica e infatti la storia ci insegna come già dal 1944 al 1947 ci fu una cruenta stagione repressiva della mafia, sfociata nella famosa strage di Portella della Ginestra del 1 Maggio 1947,  contro politici di sinistra, braccianti, contadini e sindacalisti, uccisi perché si opponevano contro lo sfruttamento dei lavoratori nelle campagne siciliane a vantaggio dei grandi latifondisti.

Queste morti e intimidazioni avvengono contro persone che hanno messo in discussione questo sistema di sfruttamento dei lavoratori che accomuna alcuni imprenditori, mafiosi e politici compiacenti, omertosi o distratti.

Con questo minuto dimostriamo di non essere dei politici compiacenti, omertosi e distratti e di sostenere chi per quei diritti e contro lo sfruttamento, ha sacrificato tanto della sua vita.

13.06.2018  Serena Andrea (Consigliere di “Insieme per Pianengo”)

 

 

 

 

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