Il congresso straordinario del partito socialdemocratico Smer-SD del 28 giugno ha approvato un pacchetto di 15 misure sociali ed economiche che il governo, e in particolare il Primo ministro Fico, dovrebbe mettere presto in opera. Tra gli altri, il progetto include l’aumento dei salari minimi, la riduzioni delle trattenute sui salari per i dipendenti a basso reddito, prezzi dell’energia più bassi, una gratifica natalizia più elevata per i pensionati e il trasporto ferroviario gratuito per studenti e anziani. Alcune di queste misure, come la riduzione dei prelievi per i dipendenti a basso reddito, è stata accolta con piacere come passo giudicato potenzialmente efficace dalla Confederazione delle associazioni dei datori di lavoro (AZZZ). Potrebbero anche, secondo il direttore esecutivo di AZZZ Branislav Masar, essere di beneficio diretto per un miglioramento dell’ambiente imprenditoriale in Slovacchia. A patto che non siano compensate con un aumento dei prelievi per altri gruppi di dipendenti o da aumenti fiscali per le imprese.Lo stesso pensiero è stato espresso dal presidente della Camera di Commercio e Industria della Slovacchia (SOPK) Peter Mihok, che spera che le misure di Smer non siano implementate a spese del debito pubblico o vadano a minare gli investimenti nella crescita economica
Fonte: buongiono slovacchia