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Slovacchia Quattro le priorità del governo: occupazione, disparità regionali, corruzione e una PA efficiente

Nel documento di programma approvato dal governo mercoledì sono elencate le diverse priorità emerse dai colloqui di coalizione dei quattro partiti che hanno formato il nuovo esecutivo.

| Scritto da Redazione
Slovacchia Quattro le priorità del governo: occupazione, disparità regionali, corruzione e una PA efficiente

In base ai compromessi tra le parti, i rappresentanti di Smer-SD, SNS, Most-Hid e #Siet, insieme con i ministri e i loro staff, hanno messo nero su bianco il Manifesto che sarà sottoposto al Parlamento la prossima settimana per ottenere il voto di fiducia e cominciare così il mandato quadriennale. Ogni area politica ed economica della Slovacchia è stata affrontata e nel programma appaiono diverse novità, come ad esempio una più intensa lotta alla corruzione.

Il programma insiste su quattro priorità fondamentali: lotta alla disoccupazione, disparità regionali, corruzione e riforme per avere maggiore efficienza nell’amministrazione statale. Così il premier Robert Fico in una conferenza stampa seguente alla riunione del governo.

Sul primo punto l’esecutivo si impegna a fare in modo di creare almeno 100mila nuovi posti di lavoro e ridurre la disoccupazione nel Paese a un tasso inferiore al 10%, un obiettivo raggiungibile forse già quest’anno grazie agli indicatori positivi dell’economia nazionale. Di questo parliamo più ampiamente in un altro articolo.

Fico ha poi confermato che il nuovo governo continuerà la politica di quello precedente nel creare agevolazioni e condizioni di favore per lo sviluppo delle aree meno ricche del Paese, un progetto in corso dal novembre scorso. Entro il mese di agosto sono pianificate cinque sedute del governo in “trasferta”, presso i distretti più critici. Per facilitare l’applicazione di questa iniziativa, inoltre, il gabinetto ha nominato un plenipotenziario proprio mercoledì.

Il quartetto di governo si è poi impegnato a ridurre le possibilità di corruzione e di comportamento non trasparente da parte dei funzionari, con la prossima adozione di una legge «ancora più efficiente sulla società fittizie» e l’accoglimento dell’iniziativa Rule of Law presentata dai datori di lavoro, che implica la creazione di un piano d’azione per un governo aperto al controllo pubblico e un accesso pubblico alle informazioni.

La quarta priorità, avere uno “Stato funzionante”, tratta principalmente di istruzione e assistenza sanitaria. Grazie ai buoni risultati economici e finanziari del Paese, il governo ha deciso di mettere a disposizione 2 miliardi di euro in più da investire nel sistema della scuola slovacca negli anni 2016-2020. Mentre per il settore sanitari, Fico ha espresso fiducia nel nuovo ministro Drucker, del quale approva le prime mosse, e ha detto che da lui si aspetta l’adozione di misure di efficienza e un generale risanamento del comparto.

Il Manifesto del governo stabilisce un potenziamento dei poteri del vice primo ministro per gli Investimenti Peter Pellegrini, e il coinvolgimento dell’Ufficio per gli appalti pubblici (UVO), che supervisionerà le gare pubbliche relative ai fondi comunitari nel periodo 2014-20. Per aumentare la trasparenza ed efficienza dell’utilizzo dei fondi comunitari, l’esecutivo intende adottare misure per migliorare i poteri del vice premier nella gestione, coordinamento e supervisione dei fondi strutturali e di investimento europei. L’ufficio di Pellegrini dovrà fissare indicatori vincolanti per il raggiungimento degli obiettivi decisi riguardo ai fondi UE nell’ambito dei singoli programmi. Pellegrini e il Ministero delle Finanze saranno impegnati a mettere in pratica il progetto “Più valore al denaro pubblico”, redatto dall’economista Martin Filko e molti altri analisti nelle scorse settimane, allo scopo di migliorare l’efficienza dello Stato per mezzo di un’analisi dettagliata della spesa pubblica.

Per quanto riguarda la difesa, si procederà ad aggiornare la strategia di sicurezza e difesa della Slovacchia  per il lungo termine. Viene confermato pienamente l’orientamento filo-europeo e filo-atlantico della politica estera e di difesa del Paese, garantendo la continuità nella realizzazione degli impegni internazionali. Sarà aumentato progressivamente il bilandio della difesa, sino al raggiungimento degli obiettivi promessi in ambito Nato (il 2% del Pil), continuando l’opera di modernizzazione strategica delle Forze Armate slovacche già iniziata.

Verrà incrementato l’ammontare di risorse per il sostegno degli slovacchi che vivono all’estero, e studiati modi per mettere a frutto e capitalizzare l’esperienza degli slovacchi all’estero incoraggiandoli a tornare e aiutare lo sviluppo economico e sociale del proprio Paese.

Priorità assoluta di breve termine della Slovacchia sarà la prima Presidenza del Consiglio dell’Unione europea, prevista per la seconda metà del 2016, per la quale il governo si propone di elaborare un programma che abbia impatto sulla vita quotidiana dei cittadini. Sul fronte europeo, l’esecutivo si impegna ad abbracciare misure per una migliore gestione e protezione delle frontiere esterne dell’UE e per la semplificazione dell’Area Schengen, della quale la Slovacchia è membro dal 2007, a sostenere il mercato interno quale garanzia per la crescita economica dei Paesi membri, e alla creazione di posti di lavoro. Senza dimenticare l’attenzione per i Paesi vicini all’UE che hanno l’ambizione di entrarvi a far parte.

(La Redazione, Fonte Tasr)                               

Fonte Buongiorno slovacchia

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