Società Dante Alighieri organizza incontro ‘TRADIZIONI MUSICALI NEL CREMONESE’ il 3 aprile 2019
Cremona, la nostra amata Città, è anche la ricchezza delle sue “Tradizioni musicali”, che – nel corso dei tempi – hanno significato tutta una storia che oramai ci appartiene. E' sembrato opportuno trattare l'argomento, con l'esperienza di “Chi” ben conosce il problema nelle sue molteplici articolazioni.
Così, abbiamo chiesto alla Dott.ssa RAFFAELLA BARBIERATO
Persona conosciuta e culturalmente esperta, attuale Presidente dell' A.D.A.F.A., di proporci una riflessione sul tema, con questa specifica angolazione:
“TRADIZIONI MUSICALI NEL CREMONESE”
Il titolo porta a circoscrivere l'Argomento alle musiche tradizionali di origine popolare: il tema verrà trattato, con particolare attenzione, anche alle tappe cronologiche della ricerca musicologica a Cremona nel più ampio contesto italiano, dalla metà dell'Ottocento al secondo dopoguerra, da Ferrante Aporti a Roberto Leydi (Etnomusicologo – Ivrea, Torino, 1928 / Milano 2003 – dopo un esordio come critico di jazz e musica contemporanea...si specializza nella musica folklorica italiana e in particolare del canto sociale e di protesta...).
D' altro canto, la voluta genericità del tema vuole consentire anche una incursione nella tradizione musicale 'colta' della provincia cremonese, che proprio dalla metà dell' Ottocento vede sorgere pure, in località cosiddette minori, teatri d'opera e stagioni teatrali, complessi bandistici e orchestrali che, soprattutto nei paesi, dovevano giocoforza fare i conti con le tradizioni popolari e viceversa, in uno scambio di influenze reciproche talvolta sottovalutate, tanto nell'analisi delle forme di musica popolare quanto nella considerazione delle radici formative di personalità musicali di rilievo.
L' Incontro culturale si terrà MERCOLEDÌ, 3 APRILE 2019 - alle ore 16.30, presso la Sala della Società Filodrammatici Cremonese.
Siamo consapevoli di proporre un tema che coinvolga tanti, per la sua originalità e la ricchezza dei contenuti.
Arrivederci, con viva cordialità.
Prof. Angelo Rescaglio
(Presidente)