Soncino (Cremona), visita guidata al castello e alla casa degli stampatori

C’è tempo fino a giovedì 16 marzo per iscriversi alla visita guidata che la sezione cremonese del Touring Club Italiano organizza a Soncino: è infatti in programma una visita guidata al castello, alle fortificazioni e alla casa degli stampatori di Soncino, con presentazione dell’eccellenza gastronomica locale. Il ritrovo è fissato alle ore 15:00 all’ingresso della rocca (parcheggio consigliato: Parco Urbano, Piazza Caduti di Nassiriya, poco distante dal castello). La durata della visita, condotta da guide della Pro Loco, è di circa tre ore. Soncino mantiene l’impianto urbano di borgo franco e di roccaforte strategico-difensiva contrapposta alla bresciana Orzinuovi. Ancora ben conservata è la cerchia delle mura sforzesche, così come conservata è la fitta e ordinata pianta rettangolare, composta da piccoli isolati. Soncino, sotto il ducato di Milano, realizzò con gli Sforza nel 1473 la rocca e nel 1534 Carlo V concesse il paese in feudo a Massimiliano Stampa. La rocca, che si trova nei pressi della porta occidentale, è una tipica fortezza eretta su un castello preesistente ed è considerata tra le più importanti della Lombardia per unità di concezione. Alla progettazione e alla costruzione concorsero diversi architetti e ingegneri militari, tra cui Bartolomeo Gadio e Benedetto Ferrini. I marchesi Stampa la trasformarono in abitazione senza alterarne la struttura originaria e, nel 1876, la donarono al Comune che nel 1886 ne iniziò il restauro sotto la direzione di Luca Beltrami. Tutta costruita in laterizio, si caratterizza per un rivellino di accesso (con ponte e passerella levatoi) e per quattro torri d’angolo che, collegate da una massiccia cortina muraria, definiscono il perimetro esterno a pianta quadrata. Suggestivi gli ambienti che si possono visitare: il cortile, gli spalti, i torrioni e i sotterranei. Nella casa trecentesca di forme gotiche, ritenuta la sede della prima stamperia a caratteri ebraici in Italia, dal 1988 è stato allestito il museo della stampa che illustra le tecniche tipografiche con torchi e macchine di stampa tuttora funzionanti, oltre a ricordare la singolare vicenda della famiglia ebrea Nathan, stabilitasi a Soncino con il consenso del duca di Milano Francesco Sforza.