Martedì, 14 maggio 2024 - ore 14.16

Srl da un euro: chi le finanzia?| C.Boni

| Scritto da Redazione
Srl da un euro: chi le finanzia?| C.Boni

Boni: I Confidi sono indispensabili per calmierare i costi del credito.
Cremona, 31 agosto 2012 – Apprendiamo con piacere che da qualche giorno è entrato in vigore il Decreto che permette agli under 35 di avviare nuove società a responsabilità limitata semplificata (Srls) con capitale minino di un euro. Un procedura notevolmente semplificata rispetto a una normale Srl.
Alla presenza di un notaio, i giovani costituiscono la nuova società che, tra le caratteristiche principali, annovera il fatto che l’atto costitutivo deve coincidere con quello formulato dal Decreto Ministeriale, senza alcuna eccezione.
“Non è tutto - spiega Corrado Boni Presidente Provinciale di Sviluppo Artigiano - tra le agevolazioni per i giovani che intendo percorre questa nuovo modello di fare impresa, ci sono anche l’azzeramento dei costi notarili e la riduzione dei costi di costituzione. Tutto il Sistema CNA si augura che, grazie al consistente abbassamento dei costi di costituzione e al minor valore del capitale sociale occorrente, ci sia la ripresa dell’attività imprenditoriale che negli ultimi tempi era poco vivace”.
Oggi possiamo individuare dei vantaggi evidenti ma rimane necessario, mediante le associazioni di categoria o altri soggetti, creare una cultura d’impresa affinché queste nuove imprese siano preparate a quello che gli aspetta “dopo l’under 35”, ossia a quando non godranno di più di questi privilegi. In aggiunta resta comunque aperta la problematica legata all’accesso al credito.
“E’ proprio sul credito - aggiunge Boni - che nasce il problema maggiore dove, soprattutto negli ultimi tempi, c’è stata una notevole restrizione di erogazione dei finanziamenti alle imprese. Se da un lato le banche chiedono ovviamente garanzie per i denari che prestano, d’altra parte bisogna immaginare che con capitali minimi, queste nuove aziende avranno sempre difficoltà a dialogare con gli istituti bancari. In ogni caso sono necessarie garanzie reali o finanziarie aggiuntive perché con un euro di capitale non si può pensare di fare molta strada”.
I Confidi, che già hanno avuto un ruolo di supporto importantissimo verso le imprese in questi ultimi anni, diventano più che mai indispensabili per calmierare i costi del credito.
“Che i Confidi fossero candidati a divenire indispensabili - conclude Boni – la CNA l’aveva capito già da diversi anni fa quando ha cominciato ad investire nel 2008 creando dapprima Fidimpresa Lombardia per poi dar vita nel 2011 a Sviluppo Artigiano, uno dei primi confidi interregionali con il Veneto. Noi siamo pronti da 4 anni, le Istituzioni sembra stiano arrivando, ci auguriamo che gli Istituti di credito diano l’accelerata finale verso il sostegno del credito rivolto alle imprese”.


fonte CNA Cremona

1174 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria