Superbonus, Di Marco (M5s): «Fontana non ripeta bugie, dica invece come i tagli del governo ricadranno sui lombardi»
Nicola Di Marco (M5s): «L’Attilio Fontana che ripete a pappagallo le bugie di Meloni sul Superbonus 110% è lo stesso Attilio Fontana Presidente di quella Giunta di centrodestra che, un anno fa rispondendo ad una mia interrogazione, si impegnava ad attivarsi nella prima seduta disponibile, con una proposta di legge volta a incentivare la cessione dei crediti da parte delle partecipate regionali? Oppure è quel Presidente Fontana, la cui maggioranza, nel 2021 si impegnava, votando all’unanimità una mozione del M5s, a intraprendere le azioni necessarie per la proroga di almeno ulteriori tre anni del Superbonus 110%, sia per gli edifici pubblici sia per quelli privati e a perseguire delle azioni finalizzate a eliminare i vigenti limiti inerenti al beneficio del Superbonus 110% in relazione agli immobili connessi con le attività economiche di accoglienza turistica? Se Fontana vuole fare la commedia parli di come il suo governo non ha saputo gestire i flussi migratori, dei ministri dimissionari, dell’abolizione della Fornero o dei tre euro di aumenti per i pensionati. Noi preferiremmo però che tornasse serio, di fronte ai numeri di una manovra che sarà lacrime e sangue anche per i servizi che la Lombardia offre ai propri cittadini, a cominciare dalla sanità. Invece che ripetere le bugie sul Superbonus, smentite da tutti i dati sui ritorni della misura in termini economici per lo Stato, Fontana ci dica in quale modo i tagli del governo Meloni-Salvini agli enti locali ricadranno sulla testa dei cittadini lombardi» conclude Di Marco.
Milano, 30 ottobre 2024
