Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 03.36

Tamoil: Gino Ruggeri e i pavidi politici cremonesi |M5S Cremona

Come al solito, i politicanti locali hanno consegnato alle giovani generazioni non un esempio concreto di coraggio civico e disinteressato senso della comunità, ma vuote parole tese ad ossequiare il potere

| Scritto da Redazione
Tamoil: Gino Ruggeri e i pavidi politici cremonesi |M5S Cremona

Il M5S di Cremona, attraverso la nota stampa che pubblichiamo, attacca frontalmente e duramente l’intero sistema politico cremonese ( sia di destra che di sinistra), chiamandoli politicanti locali che ossequiano il potere. Lo spunto è dato dalla costituzione come parte civile del cittadino Gino Ruggeri sulla vicenda Tamoil.

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Il testo completo del comunicato stampa del M5S CremonaIl Movimento 5 Stelle Cremona, rappresentato in Comune dalla portavoce prof. Lucia Lanfredi, da tempo aveva presentato una specifica mozione nella quale si proponeva di esaminare la possibilità di concedere la medaglia d’oro municipale rivolta a premiare il coraggio civile e democratico dimostrato da un semplice cittadino cremonese.

Come la cronaca cittadina ci ha informato, il cittadino Gino Ruggeri, in un deserto di solitudine istituzionale, ha deciso autonomamente di costituirsi parte civile  nel processo Tamoil, visto e considerato che, a fronte del disastro ambientale provocato, il comune di Cremona  ha scelto di percorrere la pilatesca strada dell’astensione, del disimpegno e della sedimentazione. Il cittadino Gino Ruggeri, andando contro corrente, ha inteso con le proprie forze scrollarsi da dosso il torpore generalizzato che ammanta gli ignavi, impugnando il previsto istituto dell’azione popolare e compiendo un immane sforzo in difesa dei diritti del cittadino contro lo strapotere dei potentati di ogni genere. Alla fine ha ottenuto un inusitato successo nella sentenza del  18 luglio scorso, facendo percepire al Comune di Cremona, a titolo di provvisionale, la considerevole cifra di un milione di euro. 

Di fronte a tali fatti, il Movimento 5 Stelle Cremona  si è sentito in dovere di dare un segnale di riconoscenza per il coraggio dimostrato dal Ruggeri e, visto il risultato ottenuto, per avvalorare la preparazione e la sensibilità civile di un semplice cittadino dotato di abnegazione, carattere e senso civico. Il Consiglio comunale cremonese ha respinto la precitata mozione  con 22 astensioni contro il voto favorevole della sola proponente, accampando una serqua di argomentazioni artificiose ma anche speciose, destituite di qualsiasi fondamento reale, che evidenziano la pavidità e i tatticismi della politica interessata ondivaga e fregnona.

Fatta una attenta analisi dei gruppi politici rappresentati in Comune, balza agli occhi in tutta evidenza  che il loro percorso e soprattutto la loro provenienza  denotano senza ombra di dubbio  la vecchia e consunta politica travestita di colori sgargianti, ma sempre attenta agli equilibri di partito e a tutti quei legami che in definitiva non alterano, ma incrementano lo status quo locale sempre e comunque portatore di enormi vantaggi ai soliti noti. Questa descritta melassa comunale e locale poteva forse accorgersi della sensibilità e del trasparente coraggio del cittadino Ruggeri?

Come al solito, i politicanti locali hanno consegnato alle giovani generazioni non un esempio concreto di coraggio civico e disinteressato senso della comunità, ma vuote parole tese ad ossequiare il potere del denaro, non ritenendo degno un comune cittadino della massima onorificenza comunale.

M5S Cremona

 

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