Touadi (PD).Cambiare politiche per i giovani

INFORMAGIOVANI, TOUADI-MASINI (PD): INVECE DEI NOMI,CAMBIARE LE POLITICHE
«Dopo il lungo letargo che ha caratterizzato l'era
Marsilio, le politiche giovanili oggi si sono riaffacciate
nell'agenda capitolina: era ora. Non possiamo fare a meno di
notare, tuttavia, come la montagna sembri aver partorito il
classico topolino: un nuovo sito e un curioso cambio di nome
- da "Informagiovani" ad "Incontra-giovani" - che, oltre a
prestare il fianco ad alcuni problemi legali, rischia di
creare solamente confusione fra gli utenti, per il
sovrapporsi con esperienze derivanti da altre realtà già
operanti nel mondo dell'associazionismo». Lo affermano in
una nota congiunta il deputato del Pd Jean-Léonard Touadi
e Paolo Masini, consigliere del Pd di Roma Capitale.
«L'assessore De Palo, che continua ad agire in splendido
isolamento rispetto agli organi assembleari di Roma Capitale
- proseguono i due esponenti democratici - non ci fa
sapere, invece, quale sia la cornice progettuale dentro le
quale si compie questo rivoluzionario cambio di
denominazione. I fatti dicono impietosamente che il Comune
di Roma non partecipa attivamente da tre anni ai tavoli di
elaborazione e definizione delle politiche nazionali sui
servizi ai giovani. Mancano soprattutto le risorse che il
Comune non ha cercato e che la Regione Lazio non e' stata in
grado di portare nel nostro territorio». «La destra che
amministra Roma e il Lazio - concludono Touadi e Masini
- deve spiegare ai giovani delle periferie di Roma che non
potranno attingere alle risorse dell'Accordo di Programma
per quest'anno e per l'anno passato. Milioni di euro loro
destinati, restituiti allo Stato per incapacità politica e
mancanza di coordinamento. Piuttosto che cambiare i nomi, si
cambino le politiche».