“Se non funziona il sistema di refrigeramento delle carrozze la colpa sarà anche del troppo caldo che manda in tilt l’impianto ma soprattutto della mancata programmazione e manutenzione che solitamente qualsiasi azienda di trasporto che si rispetti fissa già nel mese di marzo. Evidentemente per Trenord questa non era una priorità”. Così i consiglieri regionali del Pd Agostino Alloni e Jacopo Scandella commentano la nota con cui Trenord giustifica la soppressione di alcune linee per guasti all’impianto di raffreddamento dovuto al caldo e alla vecchiaia del materiale rotabile. “Rimaniamo allibiti di fronte a questo continuo scarico di responsabilità da parte di Trenord ma soprattutto del presidente Maroni e dell’assessore Sorte – spiegano –: sono anni che denunciamo la mancanza di un piano industriale serio, ma chi di dovere fa orecchie da mercante e continua a rinnovare il contratto di servizio senza verificare i risultati e senza modificare di una virgola il contenuto dell’accordo. Il mancato funzionamento del sistema di raffreddamento delle carrozze è solo la punta di un iceberg – continuano –: il paradosso vero è che i treni vecchi, compresi quelli revampizzati sui quali non è possibile abbassare i finestrini, vengono soppressi per mancanza di aria condizionata. Gli unici a beneficiare di questa situazione sono i numeri relativi alla puntualità dei treni, con buona pace dei tanti pendolari infuriati. Condividiamo pienamente la petizione #firmapendolare lanciata qualche giorno dal comitato bergamasco, ci auguriamo che con i mea culpa arrivino presto anche le soluzioni”, concludono.
Trenord, Alloni e Scandella (PD): 'I disservizi colpa della mala gestione di Regione Lombardia'
Evidentemente per Trenord questa non era una priorità”. Così i consiglieri regionali del Pd Agostino Alloni e Jacopo Scandella commentano la nota con cui Trenord giustifica la soppressione di alcune linee per guasti all’impianto di raffreddamento
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