Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 12.48

Troppe bici in città

| Scritto da Redazione
Troppe bici in città

Troppe bici in città
Il Prefetto di Cremona ha chiesto ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine di sanzionare i ciclisti per il mancato rispetto delle regole del Codice della Strada.
Non ricordiamo analoghe prese di posizione del Prefetto riguardo all'inquinamento da traffico, al comportamento pericoloso e incivile di parecchi automobilisti e, piùin generale, al peggioramento della qualità della vita dovuta al sempre più caotico e ingestibile traffico automobilistico.

A quanto pare, il problema è dato dalle biciclette, dalle tante biciclette (qualcuno dice TROPPE) che sempre più circolano in città.

Ci permettiamo due osservazioni:

1 - La Polizia Locale è già in grado di giudicare quali comportamenti dei ciclisti abbiano bisogno di una "tirata d'orecchi" o di una sanzione nel caso di comportamenti pericolosi, senza farne un dramma.
2 - una sana Amministrazione pubblica sfrutterebbe questa tendenza spontanea, supportando una politica della mobilità (piste ciclabili degne di tal nome, ampliamento aree pedonali, abbassamento limiti velocità, ecc...) che possa influire positivamente sul traffico.
A Cremona invece si suggerisce di punire i ciclisti o si propone la costruzione di nuove strade (la strada sud), che aumenteranno i problemi invece di risolverli.

Ci aspettiamo ora dal Prefetto un'analoga presa di posizione nei confronti degli automobilisti che non osservano gli obblighi di precedenza agli incroci, che usano il telefono cellulare, che parcheggiano sulle piste ciclabili, che considerano le strade come circuiti da corsa, che mettono in pericolo l'incolumità propria e altrui.
È più di un anno che tormentiamo Sindaco, Assessori e Comandante della Polizia Locale con le nostre segnalazioni sui comportamenti incivili che tanti automobilisti quotidianamente infliggono a pedoni e ciclisti, sarà nostra cura, d'ora in poi, consegnarle anche al Prefetto.
LUCI Cremona

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