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TTIP Transatlantic Trade and Investiment Partnership Questo s(conosciuto)

Iniziativa il 6 dicembre 2014 alle ore 16,00 presso Palazzo Cattaneo di Cremona

| Scritto da Redazione
TTIP Transatlantic Trade and Investiment Partnership Questo s(conosciuto)

 

Chi è a favore, afferma con sicurezza che aumenterà l’occupazione, mentre noi siamo critici e lanciamo un segnale d’allarme, perché siamo convinti che gli interessi delle multinazionali prevaricheranno i diritti di noi cittadini.

Una cosa è certa e trova tutti d’accordo, e cioè che il TTIP, ovvero il Trattato Transatlantico di libero scambio tra Stati Uniti ed Europa, sia un argomento importante per l’opinione pubblica, eppure se ne parla davvero poco.

In effetti si tratta di una deregolamentazione che abolirà i dazi doganali, uniformando i regolamenti dei due continenti e diminuendo il controllo dei singoli Stati.

Il trattato in teoria si prefigge di armonizzare le normative tra i due continenti. Nella pratica, come succede già in America, avremo prodotti che potranno circolare sul mercato senza aver passato verifiche di pericolosità, sino a che il rischio non si manifesti concretamente. Avremo un indebolimento delle garanzie europee, per esempio su prodotti come farmaci, ma anche su alimenti.

In America, ad esempio non è obbligatorio segnalare la presenza di OGM.

Inoltre i diritti dei lavoratori europei, con un gioco al ribasso di salari sarebbero fortemente a rischio, in nome della globalizzazione dei profitti.

Gli interessi delle Corporation, in un’aula di Tribunale prevarranno su quelli dei cittadini e dei loro Governi.

Le Società private possono portare i Governi in Tribunale se i loro interessi, tutelati dall’accordo di libero scambio, saranno intralciati.

Ci sono già degli esempi: in Egitto, dove la multinazionale francese Veolia ha fatto causa al Governo perché ha aumentato il salario minimo, o come la svedese Vattenfal che ha intrapreso una causa contro il Governo tedesco perché la Merkel ha annunciato l’uscita della Germania dal nucleare. Sono situazioni che antepongono il profitto dei pochi al benessere di molti cittadini.

Il Corporate Europe Observatory denuncia l’attività di lobbying pro TTIP: dice il dossier, che i portatori d’interessi sono per il 92% lobbisti di aziende private, solo 40 su 560 sono rappresentanti d’interessi pubblici.

Oggi, pare chiaro a tutti che gli Stati membri, abbiano delegato Bruxelles per la sottoscrizione di quest’accordo, stabilendo, di fatto, la priorità dell’interesse economico transnazionale a discapito della scelta Politica e Sociale.

Noi riteniamo che il silenzio delle istituzioni, dell’informazione e dell’opinione pubblica non giochi a favore di un confronto e per questo motivo che il Meetup “Amici di Beppe Grillo Cremona e Territorio” ha organizzato in data 6 dicembre 2014 alle ore 16,00 presso Palazzo Cattaneo, un incontro pubblico che verterà esclusivamente sul TTIP.

Gli importanti relatori di questo incontro pubblico saranno: l’Eurodeputata Tiziana Beghin del Movimento 5 Stelle, i Senatori Vito Crimi e Claudio Martelli del Movimento 5 Stelle, il Presidente della Cooperativa IRIS di Calvatone Maurizio Gritta e i Deputati Danilo Toninelli e Claudio Cominardi del Movimento 5 Stelle. 

 

 

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