Nell'Ue solo sette Paesi membri (Danimarca, Germania, Estonia, Malta, Slovenia, Finlandia, Svezia) provvedono a fornire adeguati servizi dopo la nascita di un bambino e dopo la fine del congedo di maternita' o paternita'. E' quanto emerge da un rapporto pubblicato oggi dalla Commissione europea. In tutti gli altri Stati membri il divario fra la fine dei congedi e l'inizio dell'educazione della prima infanzia "supera i due anni". La relazione sottolinea che la qualita' dell'istruzione della prima infanzia e' influenzata in molto Paesi da "mancanza di fondi, carenza di personale, dipendenti con basse qualifiche e assenza di linee guida per gli insegnanti".
Fonte Aduc