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Uguali diritti fra i lavoratori

| Scritto da Redazione
Uguali diritti fra i lavoratori

Come dovrebbe essere noto a chiunque ormai, i lavoratori cosiddetti in somministrazione hanno gli stessi diritti dei lavoratori assunti a tempo indeterminato, e questo naturalmente vale anche per quel che riguarda le componenti accessorie della retribuzione, cioè per esempio i premi di produzione.
Per l’anno 2011 è stata prorogata l’applicazione del regime di imposta sostitutiva del 10% entro il limite complessivo dei 6000 euro lordi a favore dei dipendenti del settore privato titolari di reddito non superiore a 40.000 euro nell’anno precedente proprio su tali componenti accessorie corrisposte per esempio per gli incrementi di produttività. Questo significa praticamente che su tali “quote” di retribuzione si applica un’aliquota fiscale del 10%, che è inferiore a quella applicata sul resto della retribuzione. Tale regola, in virtù del principio di “non inferiorità” del trattamento retributivo e normativo dei lavoratori in somministrazione, vale ovviamente anche per i lavoratori assunti dalle Agenzie per il Lavoro ed impiegati in imprese utilizzatrici che abbiamo sottoscritto a livello territoriale o aziendale un accordo che preveda il riconoscimento di tale vantaggio fiscale.
In altre parole, questo vuol dire che le Agenzie per il Lavoro, una volta informate dell’esistenza di un accordo territoriale o aziendale che coinvolge l’azienda utilizzatrice, devono applicare la tassazione separata sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte ai lavoratori in somministrazione dipendenti da tali aziende. È importante quindi che i lavoratori controllino accuratamente le loro buste paga; in caso di dubbi, possono naturalmente rivolgersi ai nostri uffici per una verifica.

Chiara Rizzi
Nidil-Cgil Cremona Precariare stanca – 01/04/2011

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