Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 15.00

Uisp 100.000 persone coinvolte dalle Football People Weeks

Le Football People Weeks sono ormai un appuntamento tradizionale nel calendario internazionale sia per il calcio professionistico che amatoriale

| Scritto da Redazione
Uisp  100.000 persone coinvolte dalle Football People Weeks

Una grande campagna di cambiamento sociale nel mondo del calcio vede coinvolte migliaia di persone tra giocatori, club, leghe e organi di governo del calcio uniti dall’impegno nel combattere ogni forma di discriminazione e per costruire l'inclusione e l'uguaglianza. Le attività organizzate in 50 paesi fino al 20 ottobre fanno parte delle Football People Action Weeks promosse dalla rete FARE (Football against racism in Europe) della quale fa parte anche l’Uisp. Gli eventi saranno focalizzati su questioni come la partecipazione e la rappresentanza delle donne, l'omofobia, il coinvolgimento delle minoranze etniche, il contrasto alla diffusione del fenomeno dell'estrema destra nel calcio e la promozione dell'inclusione sociale dei rifugiati.

E’ prevista la partecipazione di almeno 100.000 persone: per aiutare a sviluppare azioni nei diversi territori sono stati promossi oltre 227 eventi da parte di organizzazioni che si occupano dei rifugiati e richiedenti asilo, associazioni di donne, minoranze etniche, associazioni e Ong per i diritti umani. Tra gli eventi in programma, il coinvolgimento delle donne nel mondo del calcio al di là del campo di gioco e esempi di come il gioco può contribuire alla inclusione delle minoranze etniche e fuori dal campo. Molte anche le iniziative, raccolte da Chiara Gallo coordinatrice delle Football People Action Weeks Italia, organizzate in diverse parti d'Italia. Per il programma degli eventi che vedono coinvolta l’Uisp

Le Football People Weeks sono ormai un appuntamento tradizionale nel calendario internazionale sia per il calcio professionistico che amatoriale. E’ un’iniziativa aperta, alla quale chi crede nei valori di inclusione e tolleranza e vuole contribuire alla costruzione di un mondo migliore attraverso il calcio può partecipare attraverso l'organizzazione di un evento, inviando un messaggio, la condivisione di video su social media. Il sostegno del calcio professionistico ha favorito il riconoscimento della campagna a livello internazionale. Le Federazioni di calcio della Bulgaria, Slovacchia e Turchia e club come l'FC Porto, AS Roma e FC Krasnodar sono tra quelle che daranno il loro supporto quest'anno. In occasione delle competizioni UEFA, Champions league, Europa league e Champions league delle donne, vedranno attività come parte della campagna della UEFA “No to racism.

“Queste iniziative possono rappresentare un importante strumento di pressione affinché le istituzioni preposte, calcistiche e politiche, raccolgano gli stimoli che vengono dalla società civile - dichiara Raffaella Chiodo, portavoce della rete FARE - Un paese civile e moderno oltre a combattere ogni forma di discriminazione e razzismo, deve adeguare il sistema del riconoscimento dei diritti dei rifugiati e richiedenti asilo, che invece oggi risulta ancorato al passato, come non fosse chiaro che il processo di migrazione che abbiamo davanti è tutt’altro che il frutto di una temporanea emergenza e che come tale va affrontato. Sulla scia di queste iniziative stiamo lavorando alla realizzazione di un altro importante appuntamento che si svolgerà a febbraio del prossimo anno. Sarà un’occasione per fare il punto su quelli che oggi rappresentano ostacoli concreti alla partecipazione dei rifugiati e richiedenti asilo al gioco del calcio e in generale alla pratica sportiva. Avre mo la possibilità di ascoltare e mettere a confronto esperienze e approcci diversi praticati in Europa sull’accoglienza, sia sul piano legislativo che sul piano delle regole di accesso alla piena pratica sportiva. Guardando al tema di cui ci occupiamo direttamente sarà interessante vedere quali sono le pratiche che si stanno verificando e le regole seguite dalle singole federazioni nazionali e stabilite da quelle internazionali”. (RCK)

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