Alberto Cei propone di guardarle con uno spirito nuovo di “scoperta di un modo diverso di vivere le proprie capacità e di adattarsi alle situazioni siano esse una palla, l'acqua o una pista di atletica. Guardiamole anche per migliorarci, con lo spirito di chi non si ritira pensando che lo sport e l'attività motoria non fanno per lui/lei, ma di chi, invece, vuole cercare nuove strade per aumentare il proprio benessere attraverso il movimento”.
“I Giochi Paralimpici – prosegue Cei - dovrebbero rappresentare l'occasione per incrementare la consapevolezza che lo sport e, più in generale l'attività motoria, possano rappresentare delle situazioni in cui promuovere lo sviluppo psicosociale e motorio delle persone con disabilità. Il concetto di empowerment nello sport per disabili ha come base lo sviluppo della consapevolezza nelle proprie competenze”.
Allegati audio:
Audio 1: