In Lombardia ieri sono stati eseguite 8.918 vaccinazioni anticovid, un numero superiore al giorno precedente ma comunque ben inferiore alle oltre diecimila dei giorni scorsi. Il motivo sono i ritardi delle consegne da parte di Pfizer che, ha spiegato già ieri il responsabile della campagna vaccinale Giacomo Lucchini, ha costretto a "modificare la programmazione rallentando le prime dosi per garantire a tutti il richiamo.
I ritardi nelle consegne di Pfizer sposteranno la fine della prima fase dal 28 febbraio all'11 marzo". Di conseguenza slitterà l'inizio della campagna per le vaccinazione anti Covid agli ottantenni e ai cronici, anche se la Regione conta sull'arrivo di 11mila dosi di vaccini Moderna entro la settimana prossima.
Per quanto riguarda invece le dosi Pfizer, a causa dei ritardi "la Lombardia - hanno spiegato dalla Regione - avrà 20.000 dosi in meno che diventeranno 25.000 la prossima e nessuna certezza su cosa succederà nelle prossime".
Nelle strutture sanitarie della Lombardia, nella giornata di ieri, sono state effettuate 8.918 vaccinazioni anti-covid. A questo punto il totale, dall'inizio della campagna vaccinale è di 209.042 somministrazioni raggiungendo l'82,27% delle dosi finora disponibili. (ANSA).