Roma, 26 Novembre 2013. E' una vera e propria telenovela quella della approvazione della legge di Stabilita', ovvero quella che una volta veniva chiamata Finanziaria. Ora si arrivera' a chiedere la fiducia, vale a dire che si accorgeranno i tempi per la sua approvazione. Non ci poteva pensare prima ed evitare lunghe riunioni, estenuanti e improduttive? Ovvio che in questo modo si taglia il dibattito ma i tempi stabiliti indicavano gia' l'impossibilita' di arrivare a conclusione in tempi ragionevoli. Su alcuni aspetti, come quello dei nomi delle tasse su servizi e casa, si e' rasentato il ridicolo, cosi' come sulla tassazione per le pensioni d'oro e d'argento gia' bocciata dalla Corte Costituzionale. Invece di pensare alle tasse sulle pensioni (si raschia il fondo del barile) si potrebbero abolire enti inutili e costosi, come le Province, le Comunita' Montane, i Consorzi di Bonifica, i Bacini Imbriferi, gli enti parchi regionali, limitare le agenzie regionali e comunali, ecc.
Insomma di lavoro di forbici ce n'e' da fare piuttosto che ricorrere alla demagogia.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
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2013-11-26