I referendum per l’acqua bene comune hanno già stabilito due primati: sono
quelli più sottoscritti nella storia della Repubblica – quasi un milione e mezzo
di firme – e i primi non promossi da partiti ma direttamente da realtà
associative e cittadini.
Forti di questi staordinari risultati, anche nella nostra provincia partono le
iniziative per informare i cittadini e lanciare l’autofinanziamento partecipato
necessario a una campagna referendaria capillare per il raggiungimento del
quorum: sabato a Cremona e a Crema il Comitato Provinciale “2 Sì per l’Acqua
Bene Comune” allestirà banchetti in centro.
Proprio in questi giorni si attende che il Parlamento fermi le privatizzazioni,
tramite apposito provvedimento di moratoria, per rispettare pienamente il
diritto dei cittadini a decidere sulla gestione dell’acqua, mentre si richiede
al Governo l’accorpamento della scadenza referendaria con quella delle elezioni
amministrative della prossima primavera.
Per dare visibilità alla grande opportunità che i referendum aprono per una
netta inversione di tendenza nella gestione di un bene e diritto vitale come
l'acqua, sono già state fissate alcune iniziative di rilevanza nazionale: il
Festival dell'Acqua di Sanremo negli stessi giorni del Festival della Canzone
Italiana, il carro “ACQUA, l’oro blu” al Carnevale di Viareggio, una grande
manifestazione nazionale il 26 marzo a Roma sui beni comuni.
Perché si scrive acqua e si legge democrazia!
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Per il Comitato Provinciale “2 Sì per l’Acqua Bene Comune”
Diego Antonioli
via Bertesi 6 - 26100 Cremona
cell: 3282725290
diego.anto@libero.it
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giampiero carotti
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