Se per tradizione il panettone eÌÂ considerato la tipica specialitaÌÂ dolciaria di Milano, – racconta Cesare Comoletti nel suo libro Milanesando – forse pochi sanno che nella nostra cittaÌÂ eÌÂ nato pure un altro delizioso dolce da forno: la colomba pasquale, che eÌÂ anche piuÌÂ antico. Due le versioni della leggenda, sostanzialmente coincidenti.
Quando, verso la fine del 489, Teodorico giunge a Milano alla testa degli Ostrogoti, viene benevolmente accolto dalla popolazione. Fra le altre cose, peroÌÂ, come preda di guerra, nella primavera successiva il re fa catturare le dieci piuÌÂ belle fanciulle facendole portare a corte. Una di loro, che nella vita faceva la prestinera, senza perdersi d’animo come le altre nove, che piangevano e basta, riesce a convincere i suoi carcerieri a farsi condurre nelle cucine per preparare un dolce da regalare a Teodorico. Unisce alla farina del burro, delle uova, lo zucchero, delle mandorle e poi impasta il tutto dandogli una forma particolare: quella di una colomba, “simbolo di pace e fratellanza”. E con quel fragrante dolce, offerto al re avvolto in un umile involucro, ottiene la libertà, per sé e le sventurate compagne.