Con il ponte dell’Epifania salgono a circa 800mila i vacanzieri che hanno scelto l’agriturismo nelle ultime feste, con un aumento stimato del 6% per cento, anche se soffrono le aree colpite dal terremoto tradizionalmente vocate per le vacanze in campagna. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni degli agriturismi di Campagna Amica, che registrano un balzo nelle prenotazioni.
In prima linea anche le aziende agrituristiche di Campagna Amica Cremona, che stanno vivendo le festività all’insegna dell’impegno, coniugando eccellenza della tavola, tradizione e creatività. Significativa l’esperienza dell’agriturismo Il Campagnino di Pessina Cremonese. “Per la tavola delle festività abbiamo puntato sui prodotti in arrivo dalle campagne colpite dal terremoto – spiega la titolare Emanuela Dilda –. Abbiamo incontrato gli agricoltori di Marche e Umbria in occasione della loro presenza presso il mercato di Campagna Amica in piazza Stradivari a Cremona, e da lì si è rafforzata una collaborazione che ci ha portato a proporre per le festività un menu solidale, che coniugasse i nostri prodotti e le eccellenze del centro Italia. E’ stato molto apprezzato”.
Il boom di presenze passa anche dalla capacità di essere innovativi. “Da Santo Stefano all’Epifania abbiamo dato vita a un ‘Agri-Christmas Camp’ rivolto ai bambini. Per tutti questi giorni abbiamo avuto la presenza in agriturismo di un buon gruppo di bambini, fra i 4 e gli 8 anni. Hanno imparato a fare il pane, si sono presi cura degli animali, hanno gustato le passeggiate in campagna e pranzato con i prodotti tipici – prosegue Emanuela –. La proposta è nata dalla collaborazione tra noi e l’animatore professionale Gabriele Miola, di Education Smile Cremona, che ci ha permesso di arricchire le proposte rivolte ai bambini, che comprendevano anche momenti dedicati allo sport, in particolare judo, al teatro, oltre a vari laboratori di manualità”.
“L’iniziativa è piaciuta tanto: con l’entusiasmo delle famiglie dei nostri piccoli ospiti, abbiamo anche prolungato una giornata di permanenza, ospitando i bambini per la notte – conclude la titolare del Campagnino –. Così abbiamo potuto vivere una serata dedicata all’osservazione degli astri e alle storie delle nostre campagne legate al sole e alle stelle. E’ stata una bella avventura, che si conclude con l’arrivo dell’Epifania, ma che certamente riproporremo”.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo resta la qualità più apprezzata degli agriturismi italiani – sottolinea Coldiretti Cremona – che si confermano come la più valida alternativa ai pranzi e ai cenoni casalinghi delle feste. Nel tempo gli agriturismi italiani hanno però qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione, con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, ma anche attività didattiche e culturali, senza dimenticare corsi di cucina e wellness.
