Al Museo di Storia Naturale di Cremona, le donazioni ‘Cauzzi’ e ‘Guarneri’ in mostra

Nell’anno internazionale della cristallografia, il Sistema museale della città di Cremona, nella sua sezione di Storia Naturale, si è arricchito di due collezioni mineralogiche, la Cauzzi e la Guarneri. Dal 21 novembre all’8 dicembre sarà possibile osservare i nuovi minerali donati in un apposito percorso allestito al Museo di Storia Naturale (Via Ugolani Dati, 4). La mostra Estetica e geometria in un minerale, oltre a esaltare la bellezza e la ricchezza delle forme in natura, vuole essere un ringraziamento alla generosità dei due donatori per la decisione di lasciare le proprie collezioni alla collettività. L’esposizione sarà quindi un’importante occasione per presentare, in collaborazione con il Gruppo Mineralogico Cremonese, queste nuove collezioni che entrano a far parte del patrimonio del Museo, anche attraverso un laboratorio per l’osservazione del meraviglioso mondo dei microminerali al microscopio.

Maurizio Cauzzi (Cremona, 1949-2013), entrato giovanissimo nel mondo del lavoro, per motivi professionali effettua alcune trasferte all’estero, in particolare in Paesi dell’Est Europa e del Nord Africa. Di intelligenza vivace, si interessa alla lettura, alla collezione di francobolli e conchiglie e al modellismo, dove, anche grazie a un’ottima manualità, si dedica alla costruzione di presepi (tra cui molto noto è quello che, assieme a due suoi fratelli, realizzava da alcuni decenni nella chiesa di San Bassiano). All’inizio degli anni Ottanta si accosta al mondo dei minerali collezionando campioni preferibilmente di grosse dimensioni. Nel 1985 scopre il mondo dei microminerali e la passione per questo aspetto della mineralogia lo accompagnerà fino alla morte. Fin dall’inizio ha aderito al Gruppo Mineralogico Cremonese, dimostrandosi sempre disponibile a partecipare alle varie attività del Gruppo e in particolare molto attivo nell’organizzazione del Meeting Internazionale tra Micromounters, appuntamento annuale del Gruppo. Nel corso degli anni si è dedicato alla ricerca sul campo e ha partecipato a Meeting, sia in Italia sia all’estero, durante i quali ha preso parte a diversi concorsi, meritando svariati premi. La sua collezione di micromounts, di oltre 7000 campioni, è principalmente di tipo estetico, con una particolare predilezione per anatasi, fluoriti e cerussiti.

Mario Guarneri (Castelverde, 1921-2009), legato alla campagna cremonese, per le sue origini agricole, consegue la maturità classica e la laurea in chimica farmaceutica e tossicologia. Ha insegnato presso la Facoltà di Farmacia di Ferrara, ricoprendo il ruolo di professore ordinario e Preside di Facoltà. È stato il fondatore della prima Scuola Italiana di Specializzazione in Scienza e Tecnologia Cosmetiche presso l’Università di Ferrara, dirigendola dal 1980 al 1995. Nel novembre del 2000, al termine della carriera universitaria, è stato insignito del titolo di Professore Emerito. Nonostante la sua intensa vita accademica, ha sempre mantenuto forti legami con la comunità locale di Castelverde, dove tornava ogni fine settimana per promuovere, vivere e sostenere iniziative a sfondo sociale, culturale e religioso. Nell’ambito del suoi molteplici interessi, in primis musica, storia dell’arte e letteratura, ha maturato, negli anni, la passione per la collezione dei minerali, che per lui rappresentavano, al di là della peculiare e affascinante composizione chimica e morfologica, i ricordi “concreti e tangibili” dei numerosi viaggi che sosteneva per lavoro e per diletto.