Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 12.37

Amnesty contro 'misure speciali' austriache

Il parlamento deve respingere la proposta di negare la protezione a migliaia di rifugiati

| Scritto da Redazione
Amnesty contro 'misure speciali' austriache

Il Consiglio nazionale austriaco deve rifiutare le modifiche alla sua legislazione in materia di asilo che limiterebbero l'accesso alla protezione per migliaia di rifugiati e richiedenti asilo e violerebbero i suoi obblighi secondo il diritto internazionale, ha dichiarato Amnesty International in vista del voto. Le «misure speciali» proposte farebbero avanzare rapidamente le procedure, dando efficacemente alla polizia e alle guardie di frontiera ampi poteri di arrestare, detenere e rimpatriare rapidamente o deportare forzatamente i richiedenti asilo. "Queste modifiche sono un tentativo lampante di tenere le persone fuori dall'Austria e dal suo sistema di asilo. Se adottate, l'Austria tratterebbe le persone in fuga da conflitti e persecuzioni come una minaccia alla sicurezza nazionale, aggiungendosi a una lista crescente di paesi che minano il principio della protezione da guerre e persecuzioni" ha dichiarato Gauri van Gulik, vicedirettrice del programma Europa e Asia centrale di Amnesty International. Il Consiglio nazionale austriaco vota un pacchetto di proposte di modifica al diritto di asilo che include: 

• applicare misure di emergenza alle frontiere terrestri dell'Austria che di fatto trattano i richiedenti asilo come una minaccia per la sicurezza nazionale 



• permettere alla polizia di impedire l'ingresso di eventuali arrivi, compresi coloro che esprimono il desiderio di chiedere asilo, e di procedere a rimpatri una volta che abbiano attraversato il confine 



• limitare le domande di asilo alle frontiere terrestri, dove gli agenti di polizia avrebbero l'autorità per condurre procedure di ammissibilità nel caso in cui i rimpatri non potessero essere applicati 



• permettere alla polizia di arrestare i richiedenti asilo che presentano domanda di protezione internazionale in Austria e trattenerli per un periodo massimo di 14 giorni (attualmente è 5 giorni).

L'applicazione delle misure di modifica proposte sarebbe subordinata a un decreto governativo che imponga le misure speciali per il mantenimento dell'ordine pubblico e la salvaguardia della sicurezza interna, adottato in accordo con il parlamento. Sarebbero applicate fintanto che i controlli alle frontiere vengono ripristinati. 

Fonte: Amnesty International

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