Il vantaggio si è assottigliato, ma c’è ancora l’ultimo round a disposizione e il ruolino di marcia fino a qui non è male, cinque podi in sei gare. Il fine settimana imolese è stato un po’ difficile, fin dalle prove libere è stato difficile trovare il giusto set-up. Sia Pietro che il compagno di squadra, non sono riusciti a spingere, nonostante ciò è arrivato un podio e un quarto posto. Entrambe le gare sono state caratterizzate dall’intenso traffico e vetture più lente.
In gara 1 c’è stato l’ingresso della Safety car negli ultimi quattro minuti e il FCY ha accompagnato tutti i piloti fin sotto la bandiera a scacchi.
Alla fine, il risultato permette a Pietro di lottare ancora per il titolo tricolore, al fine della classifica finale sarà importante fare più punti possibile nell’ultimo appuntamento, vanno considerati gli scarti e valgono sei migliori risultati su otto.
Pietro Perolini: “Non sono soddisfatto, siamo partiti sottotono a causa di problemi nel cercare il giusto balance. Non siamo riusciti a trovare la prestazione. Gara 1 è andata bene, ho trovato un buon passo e alla fine siamo riusciti a recuperare posizioni. Gara 2 caratterizzata dal traffico, non sono riuscito a trovare il giusto ritmo. Ruolino di marcia che ci vede con 5 podi su 6 e rimane la vetta della classifica. Adesso testa proiettata verso la prossima gara, settimana prossima a Vallelunga, per il terzo round dell’endurance. Un’importante occasione per lavorare ancora anche in vista dell’ultimo appuntamento sprint, dove ci giocheremo il tutto per tutto al Mugello i primi di ottobre”
