Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 10.40

ANTROPOLAROID di e con Tindaro Granata

| Scritto da Redazione
ANTROPOLAROID di e con Tindaro Granata

L'OPERA GALLEGGIANTE FESTIVAL
Itinerari di teatro, musica e danza contemporanei
Venerdì 08 luglio ore 21.30, Scandolara Ravara (CR), Castelponzone
ANTROPOLAROID di e con Tindaro Granata
Spettacolo vincitore del Premio della Giuria Popolare "Borsa
Teatrale Anna Pancirolli"

PRIMA NAZIONALE

Antropolaroid è un racconto grezzo e popolare abitato da storie
che i miei nonni, non consapevoli di utilizzare una tecnica
antica, mi hanno tramandato. Io le ho istintivamente
memorizzate nel mio letto, come si memorizzano le favole della
buonanotte. Lo spettacolo nasce dall'esigenza di sviluppare e
rielaborare il "Cunto", memoria a me trasmessa
inconsapevolmente dai miei nonni, entrambi analfabeti.
Allontanandomi dal modello originario di tradizione orale del
"Cunto", riscrivo e reinterpreto il passato della mia famiglia
intrecciandolo ad episodi di cronaca avvenuti nel mio paese di
nascita. (.) Ho voluto raccontare una storia nella quale il
male si perpetra sempre, come un'eredità misteriosa tramandata
di padre in figlio, un male che si presenta ad ogni nascita e
ad ogni morte.   -Tindaro Granata-

Lo spettacolo sarà preceduto dalla prima tappa del progetto
"Teatri in cammino": visite guidate a numero chiuso (cinquanta
persone) alla scoperta delle peculiarità dei luoghi che
ospitano il festival.
Per prenotare, telefonare al 347 7556898
Il ritrovo è a Castelponzone, nel piazzale della Chiesa, alle
ore 20.30

Ingresso ? 5, 00

Il Festival è promosso dall' Associazione Terre d'Acqua
Direzione Artistica Giuseppe Romanetti

Scheda dello spettacolo.
Venerdì 08 luglio 2011 – ore 21.30
Scandolara Ravara (Cr) – Castelponzone

Proxima Res
presenta
Antropolaroid
di e con Tindaro Granata

Spettacolo VINCITORE del Premio della Giuria Popolare “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”

Prima nazionale

Antropolaroid è un racconto grezzo e popolare abitato da storie che i miei nonni, non consapevoli di utilizzare una tecnica antica, mi hanno tramandato. Io le ho istintivamente memorizzate nel mio letto, come si memorizzano le favole della buonanotte.

Antropolaroid nasce dall’esigenza di sviluppare e rielaborare il “Cunto”, memoria a me trasmessa inconsapevolmente dai miei nonni, entrambi analfabeti. Allontanandomi dal modello originario di tradizione orale del “Cunto”, riscrivo e reinterpreto il passato della mia famiglia  intrecciandolo ad episodi di cronaca avvenuti nel mio paese di nascita. Personaggi e voci vengono portati in scena esclusivamente con l’aiuto del mio corpo. Queste umanità, senza artifici scenografici si alternano, si sommano, si rispondono, come legate da un comune cordone ombelicale.
Ho voluto raccontare una storia nella quale il male si perpetra sempre, come un’eredità misteriosa tramandata di padre in figlio, un male che si presenta ad ogni nascita e ad ogni morte.                                                                                                            Tindaro Granata

Trama
Francesco Granata nel settembre del 1925 si impicca perché  scopre di avere un tumore incurabile. La moglie incinta, sola, si reca spesso al cimitero per bestemmiare sulla tomba del marito. Il figlio Tindaro Granata, nel 1948 viene implicato in un omicidio di mafia, ordinato dal noto Signor Badalamenti di Patti. Maria Casella nel 44 si innamora di Tindaro che incontra ad una serata di ballo organizzata da suo padre per presentargli il suo futuro sposo, un ufficiale tedesco. La giovane si oppone al matrimonio e non riuscendo a convincere il padre tenta il suicidio, ma l’amore per Tindaro la dissuade. Raggiunge il suo amante e insieme scappano, commettendo la famosa “fuitina”. Teodoro Granata nasce nell’agosto del 1947 dalla violenta relazione tra Tindaro e Maria. Diventato adulto, stanco del comportamento aggressivo del padre, Teodoro emigra in Svizzera. Tornato in Sicilia sposa Antonietta Lembo e con l’aiuto del Signor Badalamenti apre una falegnameria. Tindaro Granata nasce nel settembre del 78. Adulto, parte per il servizio militare , si imbarca per due anni sulla nave Spica, e qui incontra il nipote di Badalamenti.
Il giovane Tino Badalamenti dopo che il padre viene indagato per delitti di Mafia si confida con Tindaro. Ma questo è il giorno in cui Tindaro parte per Roma ,vuole diventare un attore.Tino Badalamenti si suicida impiccato.


Tindaro Granata inizia il suo percorso artistico nel 2002 con Massimo  Ranieri. Successivamente lavora con: Maurizio Scaparro (Pulcinella), Roberto Guicciardini (Enrico IV), Nikita Milivojevic (Noushurid Fruit), Carmelo Rifici (Il gatto con gli stivali, La testa del profeta, Fedra), Cristina Pezzoli (Blitz). Da due anni fa parte del progetto PPP coordinato da Cristina Pezzoli.

Francesca Consigli
Segreteria - Ufficio Stampa
tel 347 7556898
mail info@terredacquafestival.i
www.terredacquafestival.it


 

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