Né dà notizia il sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti, primo firmatario della legge che comunica : ‘Il Collegato rende applicabile alle nutrie sia la vecchia norma dei piani di abbattimento che la nuova, sugli animali nocivi, insomma è lotta totale a questa specie che sta facendo veramente danni ingenti . Con il ‘Collegato ambientale’ dunque si pone fine a una questione che andava avanti da mesi, tra dispositivi di leggi nazionali e regionali che spesso cozzavano tra di loro. Adesso le Aree vaste e soprattutto la Regione Lombardia hanno uno strumento per poter armonizzare le leggi e avviare un piano serio di abbattimento delle nutrie’.
Infatti anche a detta di esperti, ambientalisti convinti, la diffusione delle nutrie è un vero flagello. Basta percorrere un qualsiasi corso d’acqua per rendersene conto: centinaia e centinaia di metri di sponda sono senza vegetazione, con voragini pericolose, non c’è roggia o canale che non abbiano le loro colonie di nutrie, non c’è coltura che non venga attaccata.’
Ma si potrà sparare alle nutrie con il fucile in qualsiasi periodo dell’anno alle nutrie? Chiarisce Mauro Barborini, comandante della Polizia provinciale :’ No, non sarà così non si potrà andare in giro armati tutto l’anno. I cacciatori durante i periodi venatori potranno sparare alle nutrie liberamente essendo state equiparate alle ‘specie nocive’, finora non è era stato così, a questi animali non si poteva sparare se non dopo un’ordinanza del sindaco o della Provincia.Comunque è da chiarire che adesso chiunque e con qualsiasi mezzo può uccidere una nutria, ma senza farla soffrire. La legge è chiara: non si possono uccidere gli animali, anche nocivi, con crudeltà facendoli soffrire’.
Sullo smaltimento delle carcasse si hanno notizie che l’Arpa consentirà il seppellimento, e non obbligherà i cacciatori a portare la carcassa in un centro di smaltimento.
red/welcr/gcst
