Arvedi Cremona Incendio torre/3 E le istituzioni che dicono ? Gian Carlo Storti (Video)

Le fiamme si sono propagate in una torre di raffreddamento attorno alle 8 di oggi, giovedì 13 agosto. Si è levata una densa colonna di fumo nero, visibile a diversi chilometri di distanza.

Segnalamo al momento le prese di posizione di LegaAmbiente e degli Stati generali Ambiente e Salute di Cremona  

Lega Ambiente scrive : ‘Chiediamo alle Autorità ( in particolare ai Sindaci di Cremona e Spinadesco, il Prefetto, l' Arpa, l' ATS Valpadana) di monitorare con maggiore attenzione l' evolversi della situazione. Chiediamo una maggiore informazione ( per i lavoratori e  gli abitanti) sui rischi connessi all' impianto. Proponiamo ,in tempi rapidi, la convocazione dell' Osservatorio Arvedi per affrontare I tanti temi che riguardano l' Acciaieria e il suo rapporto con il territorio’

Gli Stati generali Ambiente e Salute del territorio cremonese dichiarano : " Per la credibilità delle Istituzioni locali indispensabile chiedere all'Arpa di rivedere la propria decisione per procedere con urgenza ad un campionamento dell'aria nell'area interessata dall'incendio divampato questa mattina presso l'acciaieria Arvedi”

Come semplici osservatori  condividiamo l’appello alle istituzioni (Sindaci di Cremona e Spinadesco, il Prefetto, l' Arpa, l' ATS Valpadana) di intervenire e di riattivare , in tempi rapidi  l’ Osservatorio Arvedi.

Scrive fanpage.it: Il  rogo in una zona già inquinata, Aria irrespirabile e inquinamento: le denunce dei cittadini

"Succede ora a Cremona, in una delle province più inquinate d'Italia e d'Europa.La mia provincia è l'hub del gas, l'eden delle energie rinnovabili fake, il paradiso degli allevamenti intensivi, dell'industria chimica e siderurgica", commenta il consigliere regionale Marco Degli Angeli. "Di bucolico c'è poco, c'è solo la narrazione ovattata dei media locali che elevano ad indice di qualità della vita il PIL e che poco informano in merito alla reale situazione di stress ambientale dei nostri Comuni. Uno stress cumulativo che non si può più far finta di non vedere.Nella finta calma della pianura Padana e della sua umida e afosa calura d'agosto, una colonna di fumo nero ci ricorda quanto l'equilibrio tra ambiente, salute, diritto alla sicurezza e diritto al fare impresa sia un filo sottile che ormai si è spezzato".

In quest'area, su cui insistono diversi insediamenti industriali e grandi aziende agricole, il livello di inquinamento percepito è molto alto, come raccontato da Fanpage.it, che aveva raccolto le denunce di comitati e cittadini”

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