"Ci dispiace", "Perdonateci", "Resistete, non siamo tutti come loro." Allora io respiro forte, mi sento leggermente sollevata, guardo mia madre che è da 30 anni in Italia, porta il velo, adora gli spaghetti, le lasagne e fa le torte per i miei amici italiani. Si arrabbia quando sente qualcuno che offende la sua Italia, ma è doppiamente triste ed arrabbiata quando sente che ci definiscono "islamici bastardi", o quando dicono "siete tutti terroristi". Ieri abbiamo tenuto la televisione spenta, abbiamo pregato per le vittime della strage e siamo stati in SILENZIO come segno di rispetto. GRAZIE amici per i bellissimi messaggi....grazie perché è la dimostrazione che l'isis non ha vinto e neanche i politici di turno.
Miriam Mourid
Da Facebook