Ci tengo ad augurare buon 2016 a tutti, sperando in un anno di pace e in un anno in cui tante delle cose che stiamo cercando di fare per questo Paese possano concretizzarsi fino in fondo e produrre risultati.
Nel corso di quest’anno appena trascorso abbiamo fatto tante riforme importanti. Spero che l’anno prossimo sia un anno in cui i cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà, possano vedere concretamente gli effetti dei dati che vengono diffusi sull’aumento dei consumi e sull’aumento della produzione industriale e che quei dati comincino a diventare fatti concreti, in grado di migliorare la vita delle persone.
Dobbiamo poi augurarci di rilanciare il centrosinistra a Milano, costruendo le condizioni affinché il centrosinistra possa tornare a vincere.
Per questo, il tema da discutere non è la “continuità” perché non abbiamo un museo da custodire: abbiamo fatto cinque anni importanti, la giunta Pisapia ha trasformato questa città, Expo è stata una cosa straordinaria, abbiamo avuto un grande coraggio di innovazione e un pezzo di città è cambiata anche dal punto di vista urbanistico.
Adesso non dobbiamo accontentarci e fermarci ma dobbiamo porci nuovi obiettivi, con la stessa capacità di avere anche un respiro internazionale per la città, sapendo che su alcune cose serve un salto di qualità.
La città metropolitana, ad esempio, è una grande opportunità e forse l’abbiamo considerata un po’ troppo un onere ma su questo terreno abbiamo ancora molto da lavorare.
Questo, dunque, può essere l’anno in cui il centrosinistra torna a vincere e si prosegue l’opera iniziata da questa amministrazione. La “continuità” è data dal coraggio, dalla capacità di innovazione: non abbiamo da difendere l’esistente ma dobbiamo continuare a trasformare la città.
Purtroppo la vicenda della bocciatura della delibera per la riqualificazione degli ex Scali ferroviari non è stata un bell’esempio ma, a questo punto, abbiamo bisogno di dire chiaramente che città vogliamo.
Le primarie sono una straordinaria occasione di partecipazione, mi auguro che tutto il centrosinistra (quello riformista, che ha votato la delibera per la riqualificazione degli ex scali) stia dentro le primarie. Sarebbe sbagliato che un pezzo di centrosinistra uscisse perché non gradisce i candidati degli altri.
Infine, per il nuovo anno, auguro che chi ha problemi possa risolverli e che la vita di ognuno di noi migliori. Buona vita a tutti.
Sen. Franco Mirabelli
Fonte Diana Comari Assistente sen. Franco Mirabelli
