Non accadeva da otto anni, ha scritto il quotidiano Hospodarske Noviny ieri in un articolo che indicava i settori dell’edilizia, industria, sanità e servizi sociali quelli che ne occupano la maggior parte, oltre 30 mila per ognuno di questi comparti.
Se storicamente la meta più popolare per i lavoratori slovacchi era la Repubblica Ceca, oggi è in testa l’Austria che, sebbene abbia un costo della vita più alto e ci sia una consistente barriera linguistica, ha anche una maggiore qualità delle condizioni di vita.
Fonte. Buongiornoslovacchia