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Baffi (G.M.R.L.):Serve piano regionale e coinvolgimento attivo ATS

Non è ammissibile che ad oggi la Lombardia non sia ancora dotata di un vero piano regionale per la vaccinazione anti Covid

| Scritto da Redazione
Baffi (G.M.R.L.):Serve piano regionale e coinvolgimento attivo  ATS

Baffi (G.M.R.L.): ‘ Serve un piano regionale ed il coinvolgimento attivo delle ATS’

“Per garantire che in Lombardia la campagna di vaccinazione anti Covid proceda con rapidità e senza intoppi, occorre agire per colmare le lacune a livello organizzativo: serve al più presto un piano regionale, con tempi, target, modalità e strumenti necessari per garantire l’efficacia delle azioni ed il coinvolgimento attivo delle ATS, affinchè possano svolgere quell’importante ruolo di coordinamento territoriale che ad oggi manca” dichiara il Consigliere Regionale Patrizia Baffi “Ed è proprio per rimarcare questi aspetti che ho sottoscritto l’interrogazione a risposta immediata presentata oggi in aula consiliare al nuovo Assessore al Welfare, Letizia Moratti”.

"Non è ammissibile che ad oggi la Lombardia non sia ancora dotata di un vero piano regionale per la vaccinazione anti Covid. Pur nella consapevolezza che si tratta di uno strumento che per sua natura dovrà essere costantemente in aggiornamento, il piano regionale deve essere al più presto formalizzato: la nostra regione deve essere in grado di mettere nero su bianco la programmazione della somministrazione delle dosi, dimostrando nei fatti la capacità di mettere in campo una organizzazione snella, che arrivi in modo capillare sui territori"” prosegue il Consigliere Regionale “Così come non è concepibile che le 65 strutture hub individuate da Regione Lombardia per la somministrazione delle dosi non siano ancora in possesso degli elenchi della popolazione over 80, la cui vaccinazione, prevista nella fase 2, dovrebbe essere avviata tra poco più di una decina di giorni, e che le ATS non abbiano informazioni sulla vaccinazione alle persone con disabilità che, come confermato oggi anche dall’Assessore, dovrebbe partire al termine della fase 1, quindi a giorni”.

“L’Assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha voluto precisare che chiederà al Commissario Arcuri, maggiore attenzione per le zone più colpite, che, come la Lombardia, si caratterizzano per elevata mobilità e densità abitativa, indici che favoriscono la trasmissione del contagio” sottolinea Patrizia Baffi “Ma con specifico riferimento al piano regionale ed ai suoi contenuti, al momento le risposte sono ancora vaghe”.

“Auspico che le sollecitazioni esposte in questi giorni al nuovo assessore, ieri in occasione dell’incontro con i capigruppo ed oggi in aula consiliare, vengano recepite al più presto” evidenzia il Consigliere Regionale “Ci apprestiamo ad avviare la campagna vaccinale a più ampio raggio sulla popolazione, e ciò richiede un’organizzazione decisamente più complessa rispetto alla somministrazione del vaccino all’interno di strutture sanitarie o di RSA. La nostra regione, la più colpita dalla pandemia, non può farsi trovare impreparata: finchè non ci sarà un piano regionale di vaccinazione anti Covid, non smetterò di ripeterlo in tutte le sedi opportune”, conclude.

Milano, 19 Gennaio 2021

IL CONSIGLIERE REGIONALE  Patrizia Baffi

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