La vicenda delle quote latte rappresenta un pericoloso buco nero per le casse del nostro Paese; infatti, a causa della sconsiderata politica leghista che ha spinto alcuni produttori disonesti a superare le quote di produzione assegnate e a non pagare le relative multe, l’Italia ha già dovuto pagare le sanzioni comminate: stiamo parlando di cifre davvero considerevoli, ossia di circa 2,5 miliardi di €.
Tuttavia, la vicenda rischia di diventare ancora più grave a causa del deferimento del nostro Paese alla Corte di giustizia europea. Che cosa farà il Governo nel merito della vicenda e per individuare i responsabili di tale vergogna nazionale? Questo ho chiesto, in aula, direttamente al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.
La scandalosa vicenda dei mancati pagamenti relativi alle quote latte da parte di imprenditori disonesti mostra la grave responsabilità e copertura politica resa a tali soggetti dalla Lega di Salvini e dal centrodestra. Ora che la Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia per il mancato recupero di oltre un miliardo di euro di multe dovute da produttori scorretti, il Governo italiano non può più far finta di nulla. A fronte di un debito così elevato, di cui in parte già inesigibile, bisogna individuare i soggetti responsabili delle mancate attività di vigilanza e controllo. Per fare questo è necessaria una commissione d’inchiesta che svolga nei tempi dovuti le opportune verifiche finalizzate al recupero delle somme dovute.
On. Franco Bordo, Deputato per Sinistra Ecologia Libertà
Alla pagina seguente, i contributi video con l’interrogazione di Bordo, la risposta di Martina e la replica di Bordo: http://www.francobordo.it/il-video-del-question-time-sulle-multe-per-le-quote-latte/
Bordo (SEL), sulle quote latte: ‘Le multe gravano su chi ha rispettato le regole’
Trasmettiamo il comunicato del Deputato di Sinistra Ecologia Libertà
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