IL PIANO DEI TRASPORTI PUBBLICI TERRITORIALI DEVE ESSERE MODIFICATO.
Non si ferma la protesta di lavoratori e studenti pendolari, nonché degli utenti, contro il piano trasporti varato dalla Giunta Provinciale di centrodestra e dalle autolinee del territorio.
La soppressione di alcune corse e la riduzione delle fasce orarie di copertura del servizio penalizzano in particolare i lavoratori pendolari che, in alcuni casi, rischiano di non poter raggiungere il posto di lavoro.
Numerosi Sindaci del Cremasco, solidarizzando con la protesta, hanno chiesto con forza la modifica del piano ed il ripristino di corse e orari in sintonia con le esigenze della mobilità territoriale.
Anche il bus a chiamata extraurbano, la novità introdotta con il nuovo piano, presenta i seguenti limiti:
a)la fascia oraria di copertura termina alle ore 18,30 (mentre il servizio urbano prosegue fino alle ore 20,45);
b)la richiesta di prenotazione della corsa va effettuata con una giornata di anticipo rispetto alla necessità.
Come se ciò non bastasse, si è verificato il classico aumento del costo del biglietto e degli abbonamenti.
La Giunta Salini ha rinunciato al ruolo di garante degli utenti, per favorire gli obiettivi della nascente “Associazione temporanea delle imprese del trasporto passeggeri” che ricevuta carta bianca , ha modellato il servizio a proprio uso e consumo,badando soprattutto ai propri interessi, puntando esclusivamente ai profitti ed ai risparmi di impresa.
Siamo convinti che l’Amministrazione Comunale di Crema, in ragione dell’aspirazione ad assumere il ruolo di comune capo comprensorio, si debba fare carico di attivare un percorso partecipato da tutti i soggetti coinvolti, con la finalità di avanzare una proposta complessiva per la riorganizzazione territoriale del servizio di trasporto pubblico su gomma.
Per porre rimedio a questa insostenibile situazione avanziamo le seguenti proposte:
a)le Amministrazioni Comunali approntino una piattaforma territoriale dei trasporti chiamando alla partecipazione i comitati dei pendolari, degli studenti, le organizzazioni sindacali di categoria e quanti sono interessati a dare il proprio contributo;
b)aprire un confronto serrato fra l’Amministrazione provinciale, l’Associazione temporanea d’impresa ed i comuni del territorio per risolvere celermente i problemi.
Andrea Serena – Consigliere Comunale lista civica “Insieme per Pianengo”
Mario Lottaroli – Consigliere Comunale e Capogruppo Rifondazione Comunista Crema
Beppe Bettenzoli – Consigliere Comunale Rifondazione Comunista Crema
Alessio Maganuco – Comitato studenti pendolari
