L’assessore Ceraso si deve dimettere. P.Carletti (psi) e L.Burgazzi (pd)Sul comportamento dell’assessore Ceraso sui temi delle rette degli asilo, fra le tante, segnaliamo la stessa posizione assunta da Carletti (PSI) e Burgazzi (PD)
Carletti “Il fatto che l’assessore Ceraso si sia astenuta in Giunta alla votazione sule rette degli asili è politicamente inaccettabile.
Cos’è? Siamo già in campagna elettorale e l’assessore Ceraso crede con questa astensione di mantenere contatti con certi ambienti sensibili alla questione? Sarebbe roba da peggior DC di quarant’anni fa.
La scelta di aumentare le rette degli asili impedirà a tante mamme di tornare la lavoro e questo chiaramente inciderà sulla stabilità sociale economica e relazionale di numerosissime famiglie cremonesi, pertanto se l’assessore Ceraso è contrario a questo scempio, che dia le dimissioni da assessore, altrimenti ci risparmi il teatrino dell’astensione, della preoccupazione e della commozione per le famiglie in difficoltà.
E’ stata chiamata per far Politica amministrando una città, se non aderisce ad una scelta politica di tale portata della sua Giunta, se ne vada e farà di sicuro una miglior figura rispetto ai suoi colleghi assessori, altrimenti si adegui e farà di sicuro una miglior figura di quella che sta facendo adesso”.
Paolo Carletti
segretario provinciale PSI Cremona
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Burgazzi “Quando un assessore non condivide una decisione del suo sindaco, si deve dimettere. L'astensione dell'assessore Ceraso serve solo per riempire qualche riga sui giornali e accreditarsi per il futuro.
Il bilancio di una amministrazione rappresenta il suo atto politico/amministrativo più importante. Non si tratta solo di gestire i "soldini", come il capogruppo del Pdl Grignani ieri ha detto nel consiglio, ma si tratta della visione sulla città.
La vostra visione di città passa per l'aumento delle rette agli asili nido e l'introduzione della tariffa sulle scuole d'infanzia. Se non è la tua visione, mi spiace, ma bisogna farsi da parte. Qui non si tratta di fare dibattiti in astratto, ma di fare scelte.
La tua amministrazione ha deciso così. Questi sono i fatti.
E dirò di più; ieri durante il dibattito in consiglio comunale ho sentito parole piene (quelle si) di rancore e di arroganza da parte dei tuoi alleati politici.
I tuoi colleghi di giunta Alquati e Nolli hanno dichiarato, e lo stanno continuando a fare in questi giorni, che quei genitori erano sobillati da chissà quale forza politica, arrivando a paragonare i bambini al caffè. Lo hanno ripetuto anche ieri, però non hai preso parola durante il dibattito; silenzio assordante come il sindaco.
Questo è a parer mio inaccettabile.
Non sono contro nessuno, ma contro le vostre scelte. Le proposte le abbiamo fatte e continueremo a farle nei luoghi istituzionali e tra i cittadini.
Ciascuno si deve prendere le proprie responsabilità, me compreso”.
Luca Burgazzi
Responsabile Commissione Cultura del PD Cremona
2013-06-26
