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CARO MATTEO RENZI….FERMATI UN ATTIMO | A. De Porti

| Scritto da Redazione
CARO MATTEO RENZI….FERMATI UN ATTIMO | A. De Porti


RIFLETTI BENE. TENENDOTI BUONO (MA PER POCO) ALFANO  !
L’accelerazione dell’ex sindaco di Firenze per arrivare alla prima poltrona di Palazzo Chigi allo scopo di dare una “svolta” ad una situazione politica di stallo, per vari motivi quasi obbligato, in primis quello di cambiare aria anche all’interno del suo stesso partito, ora sembra dover fare i conti con i… freni che sembrano appena… sostituiti, ergo nuovi di stecca, da Alfano ed i suoi pochi  accoliti che reclamano invece molto.  Fatta questa premessa, vorrei fare qualche considerazione..

Se Matteo Renzi ha in mente qualcosa per scalzare Alfano, magari nel medio termine, io sono pienamente d’accordo con lui, e ciò perché non viene bene un “frullato” fra ingredienti molto diversi fra loro, stante il fatto che ogni giorno fra Ncd e Pd sembra esserci un duello silenzioso a distanza.  “Il Pd non può fare a meno di noi” – urla ultimamente Alfano con tonalità mai sentite prima d’ora, mentre il Pd con Renzi dice “noi non vogliamo governare con il signor B.”, affermazione che sottende ad una intenzione che  accomunerebbe la destra in blocco, almeno a mio avviso.

Ed allora ?

Io penso che il nuovo inquilino di Palazzo Chigi, posto che lo diventi ufficialmente, deve prendere carta e penna per annotarsi che un governo fisiologico esclude in toto Alfano, mentre un SEL di Vendola, in aggiunta a tanti del M5S che ora come ora sembrano un tantino più concilianti anche con Renzi stesso, e forse qualcuno della Lega  (anche se sarebbe meglio di no), potrebbe dargli meno grattacapi fino ad un’eventuale termine della legislatura. Esattamente come dicono anche le minoranze all’interno del Pd,  con Civati in testa.  I numeri non ci sono ?  Ma siamo davvero sicuri dei sondaggi ?

Alfano ha capito benissimo il rischio che sta correndo ed appunto per questo sta alzando i toni.

Andare a votare oggi non conviene, si dice quasi all’unanimità, Brunetta and co, esclusi, ma allora forse si accetta di poter andar avanti con gli Alfano, i Formigoni, i Cicchito ed i Gasparri ?  Meglio morire (faccio per dire ovviamente, facendo gli scongiuri ad hoc !)

Non vedo soluzioni all’orizzonte, ma mi par di sentire nell’aria che le cose non stanno come dicono i sondaggi: del centro-destra gli Italiani ne hanno le scatole piene (la elezione di Pigliaru a capo della Regione Sardegna, insegna qualcosa o no, non sottacendo che i grillini, ove non si fossero astenuti, avrebbero preferito il Pd di Renzi rispetto ad un Cappellacci del signor B…, o no ?)

Mi verrebbe quasi la voglia di dire che, una volta fatta la nuova legge elettorale,  forse si potrebbe correre il… rischio di fare una definitiva prova del nove andando a votare…

Se la lezione non è ancora servita agli Italiani, allora non dobbiamo risentirci se ci battezzano un paese anormale. E se un paese è anormale, ciò sta a significare che lo sono anche coloro che hanno permesso e costruito questa definizione.

Ieri sera, nella trasmissione “Otto e mezzo”, anche Martin Schultz, Presidente del Parlamento Europeo, ha fatto indirettamente capire tutto ciò, , attraverso una sorta di…silenzio-assenso,    quando gli hanno chiesto se il Pd ha resuscitato il Signor B.

Quindi, caro Matteo, la tua intelligenza e scaltrezza mentale, ora ti impongono di giocare di…fioretto, in attesa di dare il colpo finale volto a rimettere l’Italia nel novero dei paesi normali.

Questa è la politica !

ARNALDO DE PORTI              18.2.2014

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